Laboratorio delle competenze D. Alighieri, , p. 83 T1 Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io G. Leopardi, , p. 86 T2 Il sabato del villaggio U. Saba, , p. 90 T3 Ritratto della mia bambina S. Penna, , p. 92 T4 Sotto il cielo di aprile la mia pace D. Maraini, , p. 94 T5 È durato poco T1 Dante Alighieri (Firenze 1265-Ravenna 1321) Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io Tratto da , 1290 ca Rime Il poeta esprime il desiderio di fuggire dalla realtà, verso un mondo incantato e lontano dalle preoccupazioni della vita quotidiana: un sogno di pace e felicità da condividere con gli amici migliori e con la donna amata. Bernardo Daddi, (particolare), 1337 ca. Storie della Sacra Cintola Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel ch’ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio, 4 sì che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse ’l disio. 8 E monna Vanna e monna Lagia poi con quella ch’è sul numer de le trenta con noi ponesse il buono incantatore: 11 e quivi ragionar sempre d’amore, e ciascuna di lor fosse contenta, sì come i’ credo che saremmo noi. 14 Dante Alighieri, , a cura di G. Contini, Einaudi, Torino 1965 Rime si tratta di Guido Cavalcanti, poeta amico di Dante. è un altro poeta, Lapo Gianni. 1. Guido: Lapo: . per un incantesimo. 2 per incantamento: . vascello, piccola imbarcazione. Si allude alla nave incantata di mago Merlino, il del v. 11, personaggio ricorrente nei romanzi medievali del ciclo di re Artù. con qualunque vento. 3 vasel: buono incantatore ad ogni vento: fortunale, tempesta. avverso. 5. fortuna: rio: con un unico desiderio, in concordia d’intenti. 7. sempre in un talento: il desiderio. 8. ’l disio: madonna Giovanna, la donna amata da Guido, e monna Lagia (o Alagia), l’amata di Lapo. 9. monna Vanna e monna Lagia: in una sorta di graduatoria di bellezza delle donne fiorentine stilata da Dante, la sua amata di quel tempo occupava il trentesimo posto. 10. quella… trenta: parlare. 12. ragionar: >> pagina 84 Laboratorio sul testo COMPRENDERE Completa la parafrasi con le parole elencate sotto (attenzione: non tutte devono essere utilizzate). 1. • qualunque • tutte • infastidire • parleremmo • io • noi • tempesta • ognuna • discuteremmo • nota • bella • messi • insieme • felicità • vittime • desideri • concordia • mago • me Guido, vorrei che , tu e Lapo, di un incantesimo, fossimo in una barca che con vento navigasse secondo i nostri , così che né la né il brutto tempo ci potessero ; anzi, vorrei che, vivendo sempre in , crescesse il desiderio di stare . E vorrei che il buon mettesse con noi madonna Vanna e madonna Lagia e quella che è la trentesima donna più di Firenze: qui sempre d’amore ed di loro sarebbe contenta come credo saremmo anche . ANALIZZARE E INTERPRETARE Che tipo di componimento è ? Qual è lo schema delle rime? 2. Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io Il componimento si apre con una 3. anafora. A apostrofe. B personificazione. C invettiva. D Quale figura di suono puoi individuare nei vv. 3-4? 4. Un’onomatopea. A Un’allitterazione. B Una paronomasia. C Il fonosimbolismo. D Nel v. 8, , sono presenti contemporaneamente due figure di posizione: individuale. 5. di stare insieme crescesse ’l disio Il poeta indica una delle donne che vorrebbe fossero con lui sul con una perifrasi: quale? 6. vasel Con quale figura retorica si aprono i vv. 10-11 e 12-13? 7. Qual è il rapporto tra struttura sintattica e struttura metrica del componimento? 8. Individua i termini riferibili al campo semantico dell’amicizia e della concordia. 9. >> pagina 85 COMPETENZE LINGUISTICHE Il termine indica, nell’italiano del Trecento, il desiderio. Ti diamo una serie di termini sinonimi di desiderio: dopo aver controllato sul dizionario le sfumature di significato, scrivi una frase per ciascuno di essi. 10. Lessico. Sinonimi. talento • voglia • brama • bisogno • cupidigia • capriccio • sfizio • rimpianto Sottolinea i predicati e individua il soggetto di ciascuno di essi. 11. Analisi logica. Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io fossimo presi per incantamento e messi in un vasel ch’ad ogni vento per mare andasse al voler vostro e mio, sì che fortuna od altro tempo rio non ci potesse dare impedimento, anzi, vivendo sempre in un talento, di stare insieme crescesse ’l disio. E monna Vanna e monna Lagia poi con quella ch’ è sul numer de le trenta con noi ponesse il buono incantatore: e quivi ragionar sempre d’amore, e ciascuna di lor fosse contenta, sì come i’ credo che saremmo noi. PRODURRE E tu, se potessi esprimere il desiderio di vivere insieme ai tuoi amici più cari, che cosa faresti? Racconta (massimo 15 righe). 12. Scrivere per raccontare. Immagina di essere il poeta e di dover convincere una delle donne menzionate nel componimento a unirsi a voi sul … (massimo 10 righe). 13. Scrivere per persuadere. vasel