• la narrativa sportiva unità 10 o : il gusto della competizione competere, vincere perdere Fin dai tempi antichi la letteratura ha raccontato il . gusto della competizione Per esempio gli antichi poeti greci celebravano gli atleti vincitori dei giochi olimpici. Nel Medioevo molte poesie, racconti e trattati erano dedicati ai tornei di cavalleria. Ma è che , quando il racconto delle vicende sportive ha trovato grande spazio nei giornali e allo stesso tempo molti autori hanno cominciato a raccontare storie di sport, vere o di fantasia. nel Novecento è esplosa la passione sportiva a livello popolare Il racconto sportivo può assumere . tre forme diverse racconta quello che succede durante un evento sportivo. Questo tipo di racconto, semplice e immediato, è diffuso dalla radio, dalla televisione e dai giornali. Maestro del giornalismo sportivo italiano è stato , di cui sono famosi i mitici soprannomi attribuiti agli atleti. La cronaca: Gianni Brera i tifosi vogliono sapere tutto dei propri campioni, per questo motivo le biografie e autobiografie di atleti di ogni disciplina hanno un enorme successo. In genere le autobiografie degli sportivi sono scritte con l’aiuto di (“scrittori fantasma” in inglese). Biografie e autobiografie: ghost writers spesso anche nei romanzi trovano spazio avvenimenti sportivi (inventati o reali) o la pratica sportiva, e lo sport può avere un ruolo nella narrazione più o meno importante. Romanzi e racconti: Gli autori raccontano lo sport Nella seconda metà del Novecento alcuni scrittori italiani furono incaricati dalle testate giornalistiche di raccontare eventi speciali. Tra questi: (1906-1972), seguì Il Giro d’Italia del 1949; D. Buzzati (1923-1985), raccontò le Olimpiadi di Helsinki del 1952; I. Calvino (1906-1999), fu cronista dei Mondiali di calcio in Spagna del 1982. M. Soldati