• la narrativa di introspezione unità 7 Guardare dentro di sé La narrativa d’introspezione concentra l’ , del quale mostra passioni, speranze e debolezze. attenzione sulla vita interiore del singolo individuo Ci sono quattro tipi di scritture introspettive. Il : è la forma più diffusa di scrittura introspettiva. L’autore e il narratore coincidono, e gli eventi e i pensieri vengono raccontati man mano che vengono vissuti. Il diario , in uno stile colloquiale. diario è scritto in prima persona L’ : in essa l’ dell’opera. Scrive quando ormai è adulto, ripercorrendo gli avvenimenti principali della sua vita. Il racconto pretende di essere obiettivo, ma il punto di vista resta personale. Di solito l’autobiografia segue un normale ordine cronologico. autobiografia autore è allo stesso tempo narratore e protagonista Il : è una narrazione realizzata attraverso lo tra due o più persone. romanzo epistolare scambio di lettere Il : in esso l’autore . In questo tipo di romanzo più delle vicende sono importanti i pensieri e le riflessioni, per questo spesso è usata la tecnica del monologo interiore e non viene seguito l’ordine cronologico degli eventi. In questo tipo di romanzo sono e i che, come abbiamo visto, rallentano il ritmo della narrazione. romanzo psicologico esplora il mondo interiore di un personaggio frequenti le sequenze riflessive momenti di analisi Gli autori del genere Il più celebre diario vero pubblicato è quello di (1929-1945). Due famosi esempi di romanzi epistolari sono: Anna Frank (1749-1832), (1774). J.W. Goethe I dolori del giovane Werther (1768-1827), (1802). U. Foscolo Ultime lettere di Jacopo Ortis I due maestri della narrativa d’introspezione italiana sono: (1867-1936), . L. Pirandello Il fu Mattia Pascal (1861-1928), . I. Svevo La coscienza di Zeno