dante alighieri       La vita da una famiglia nobile ma non molto ricca. A 18 anni e inizia a scrivere poesie dedicate a Beatrice, donna da lui conosciuta in giovane età e da lui amata per tutta la vita. Dante Alighieri nasce a Firenze nel 1265 partecipa al movimento stilnovista Tra il 1295 e il 1304 Dante, che è guelfo, partecipa attivamente alla vita politica di Firenze, divisa tra i guelfi bianchi (che volevano rimanere più indipendenti dal Papato) e i guelfi neri (più legati al Papato). Dopo avere ricoperto vari incarichi, Dante viene eletto capo della magistratura del Priorato, la più importante carica della città. Inizialmente Dante non prende posizione ma . Quando Carlo di Valois, fratello del re di Francia, conquista la Toscana e consegna il governo di Firenze ai guelfi neri, Dante, guelfo bianco, . Per questo va in , costretto a vivere nell’Italia settentrionale, spostandosi di corte in corte. . nel 1301 si schiera con i guelfi bianchi è condannato a morte e alla confisca di tutti i beni ▶  esilio Muore a Ravenna nel 1321 , sequestro da parte dell’autorità pubblica dei beni di chi è stato condannato a una pena. confisca Domenico Petarlini, , Firenze, Palazzo Pitti Dante in esilio I grandi temi L’amore e l’amicizia (periodo stilnovista) Da giovane Dante frequenta il movimento stilnovista e diventa amico di alcuni dei poeti come e . Le idee di Dante sull’amore e sull’amicizia sono profondamente influenzate dallo Stilnovo. Guido Cavalcanti Lapo Gianni Infatti Dante considera l’amore come un mezzo per migliorarsi e per conoscersi meglio. L’amore è considerato nella sua dimensione spirituale e intellettuale. Anche è molto importante perché e arricchisce umanamente e culturalmente. l’amicizia unisce gli spiriti Lo studio della filosofia Dante è uomo di grande cultura. Dal 1291 al 1295 si dedica allo , studia Aristotele, autori latini come Cicerone e Seneca, come san Tommaso d’Aquino e sant’Agostino, e come Averroè. studio della filosofia autori cristiani filosofi arabi La riflessione sulla lingua Dante è il primo a sviluppare una e si chiede quale lingua si debba usare per la produzione letteraria. riflessione teorica sulla lingua volgare Dante ha avuto un'enorme influenza sulla lingua italiana: perché l’importanza della ha fatto sì che la base della lingua italiana diventasse il fiorentino; Divina Commedia perché con la sua opera ha arricchito la lingua di nuovi termini e rafforzato la sintassi. L’importanza della ha reso il . Divina Commedia fiorentino la base della lingua italiana La passione politica Per Dante l’obiettivo dell’uomo è conquistare una doppia felicità, terrena e ultraterrena con l’aiuto di : due guide l’ deve mostrare all’uomo la strada per raggiungere la ; imperatore felicità terrena il deve condurlo verso la felicità ultraterrena. Papa Questo è quello che Dante chiama l’ . equilibrio tra i “due soli” Dante però sostiene che questo equilibrio non esiste più, perché il Papa ha preso il potere che spettava all’imperatore. L’unico modo per riportare l’equilibrio è tornare a una monarchia universale, come quella dell’Impero romano. studio attivo Secondo Dante il Papa deve rinunciare al   per occuparsi della   degli uomini. La sofferenza dell’esilio La confisca dei beni costringe Dante a chiedere ospitalità nelle varie corti. Per alcuni anni spera di tornare in patria, quindi . Poi rinuncia e si rassegna alla vita dell’uomo di corte. Il tema dell’esilio fa soffrire Dante e rimarrà descritto con versi rimasti famosi nelle sue opere. scrive opere per discolparsi e aumentare la sua fama LE opere La , scritta tra il 1292 e il 1294, è composta da poesie dedicate a Beatrice e da un racconto in prosa della sua storia d’amore. Vita nuova Il è un’opera enciclopedica scritta in volgare durante l’esilio, tra il 1303 e il 1307, rimasta incompiuta. Dante vuole fare un’ che è il frutto dei suoi profondi studi. Dante scrive il , perché spera, mostrando la sua vasta conoscenza, di essere richiamato in patria. Convivio ▶  opera divulgativa Convivio Il ( ) è un trattato rimasto incompiuto. De vulgari eloquentia L’ ▶  eloquenza del volgare Qui Dante descrive le origini del linguaggio e ragiona , ossia una lingua nazionale da usare nella produzione letteraria. sul “volgare illustre” , perché è appunto una riflessione che Dante rivolge agli intellettuali della sua epoca, che parlano in volgare ma scrivono in latino. Questo saggio è scritto in latino La , in volgare, è il capolavoro di Dante. Lo scrive dal 1306 fino alla morte. Divina Commedia (si pronuncia “de monàrchia”) è un’opera scritta in latino tra il 1312 e il 1313, nella quale Dante e in cui sostiene che la pace può essere ottenuta solo grazie a una monarchia universale. De Monarchia analizza il rapporto tra l’Impero e il Papato Le sono una , che contiene i componimenti lirici del periodo dell’esilio e alcune poesie scritte quando Dante era giovane. In questa raccolta il poeta usa stili, temi e toni molto diversi tra loro. Rime raccolta di poesie in volgare , opera che può essere compresa da tutti. opera divulgativa , insieme delle regole che servono per parlare bene in pubblico. eloquenza