capitolo 17 L’ascesa delle Province Unite e la rivoluzione inglese le parole della storiografia Rivolte/Rivoluzioni Il termine “rivoluzione” indica un processo – in genere rapido e segnato dall’uso della violenza – di capovolgimento dell’ordine politico e istituzionale, condotto da forze che hanno lo scopo di instaurare un nuovo sistema di potere. In questo senso può allargarsi anche alla cultura, alla religione o alle relazioni economico-sociali, in particolar modo se si estende su un arco cronologico lungo. I cambiamenti che seguono le rivoluzioni, a differenza di quelli legati alle rivolte, hanno un carattere permanente ed epocale: stabiliscono cioè un principio che è destinato a durare. Ma non sempre, nel dibattito storiografico, è possibile tracciare un confine netto tra fenomeni autenticamente rivoluzionari e fenomeni più vicini a un ribellismo destinato a non lasciare tracce profonde nella storia. Come interpretare gli avvenimenti verificatisi in Inghilterra negli anni Trenta del Seicento e culminati nella condanna a morte del sovrano Carlo I Stuart nel 1649? E la Gloriosa rivoluzione del 1688? Come sempre, il lavoro storiografico procede per interrogativi, dubbi e discussioni, alla ricerca di tracce e indizi che aiutino a gettare luce sul nostro passato.