capitolo 18 L’Europa nella seconda metà del Seicento le parole della storiografia Assolutismo Pur avendo delle origini nel tardo Medioevo, il concetto di assolutismo conobbe una piena elaborazione teorica solo nel corso del XVI e XVII secolo. Il potere statuale si profilava come unico e indivisibile, ma la figura del sovrano – pur nelle differenti prospettive proposte dai singoli pensatori – rimaneva distante dai paradigmi del dispotismo o della tirannide, in quanto vincolata nel suo spazio d’azione alle leggi di Dio, a quelle naturali o a quelle degli uomini. La storiografia continua a interrogarsi ormai da decenni sulla traduzione di questi complessi quadri concettuali sul piano pratico: gli intenti dei sovrani si scontrarono infatti con la realtà di un potere che rimaneva frammentato, fra persistenze dei privilegi nobiliari e feudali, ingerenze dei membri del ceto ecclesiastico, intraprendenze dei corpi burocratici inclini ad abusare delle prerogative legate alle loro cariche, gruppi di potere urbani e rurali.