capitolo 14 L’Italia liberale le parole della storiografia Dualismo All’unificazione italiana è stato addebitato il crearsi o l’accentuarsi del dualismo fra un Nord più avanzato e un Sud più arretrato. La ricerca ha però mostrato la continuità delle strutture socioeconomiche del Meridione per tutto l’Ottocento, suggerendo quindi che il dualismo preesistesse al 1861 in molti indicatori di sviluppo (alfabetismo, infrastrutture, meccanizzazione). Successivamente la storiografia ha criticato le analisi dualistiche perché presupponevano un Nord e un Sud omogenei al loro interno, attribuivano a mentalità o a passati regimi differenze dovute invece a locali limiti di sistema (geografici, geologici) e sopravvalutavano il peso del mercato nazionale rispetto ai rapporti commerciali che le diverse aree della penisola avevano con quelli locali o internazionali. A unificarsi furono non due, ma più “Italie”: ognuna dentro circuiti più ampi o più ristretti di quello nazionale. Perciò, se è legittimo parlare di subalternità, essa non riguardava tanto il Sud rispetto al Nord ma piuttosto l’Italia nel suo complesso rispetto ai paesi più avanzati del mondo.