capitolo 18 Le Americhe nella seconda metà dell’Ottocento le parole della storiografia Guerra civile/Guerra di secessione Il conflitto del 1861-65 fra gli Stati meridionali e settentrionali degli Usa è comunemente noto come “Guerra civile americana” o “Guerra di secessione”. Entrambe le definizioni, seppure accettate anche dalla storiografia più aggiornata, rispecchiano però l’ottica dei vincitori nordisti, che consideravano l’Unione un’unica e indivisibile nazione e quindi giudicavano la secessione una ribellione. In realtà, lo scontro oppose entità politico-territoriali distinte, dotate di eserciti e governi regolari. Ed è per questo che i sudisti la chiamavano “guerra per l’indipendenza meridionale”, rivendicando la propria appartenenza a una nazione diversa da quella nordista e in sé omogenea sul piano cultural-religioso e del sistema economico-sociale. Inoltre, le definizioni classiche non danno il giusto peso a uno dei temi centrali del conflitto, lo schiavismo, che non a caso è invece centrale in definizioni come “guerra per l’emancipazione”, “guerra per abolire la schiavitù” e “seconda rivoluzione americana”, care alle tradizioni storiografiche più attente ai soggetti subalterni.