SEZIONE II Democrazie in crisi e regimi totalitari [1924-1945] 5 La dittatura fascista p. 190 6 L’Urss di Stalin e i fermenti in Cina, India e Giappone p. 222 7 Riforme e dittature nelle Americhe p. 250 8  La crisi delle democrazie e il nazismo p. 282 9  La Seconda guerra mondiale p. 320     Percorsi storiografici p. 370 Dopo la fase di violenta instabilità postbellica, l’Europa avviò un processo di ricostruzione dell’ordine economico e diplomatico, che trovò negli Stati Uniti un garante riluttante. Questo processo fu interrotto dalla crisi finanziaria, economica e sociale che colpì gli Stati Uniti nel 1929 e poi il vecchio continente, destabilizzando le fragili democrazie postbelliche, a partire dalla Germania di Weimar, dove nel 1933 conquistò il potere il partito nazista. La dittatura di Hitler, costruita con metodi brutali nel cuore dell’Europa, frantumò l’ordine di Versailles, mentre in Italia si consolidava il regime fascista di Mussolini. In Unione Sovietica si affermava il potere assoluto di Stalin, il quale scatenò le politiche di industrializzazione e collettivizzazione, che ebbero tra le conseguenze la carestia in Ucraina. Tra il 1939 e il 1945, con la Seconda guerra mondiale, il mondo fu sconvolto da un’ondata di violenze e distruzioni senza precedenti, che culminò nello sterminio degli ebrei.  le parole della storiografia  p. 190 Totalitarismo  p. 222 Holodomor  p. 250 New Deal  p. 282 Guerra civile europea  p. 320 Shoah