capitolo 8 La crisi delle democrazie e il nazismo le parole della storiografia Guerra civile europea A lungo, la guerra civile spagnola, in cui per la prima volta si scontrarono fascismo e antifascismo sul terreno militare, fu considerata la “prova generale” della Seconda guerra mondiale. Alcuni studi hanno poi esteso il concetto di “guerra civile”, superando la classica distinzione fra Prima e Seconda guerra mondiale all’interno di una visione unitaria del periodo compreso tra il 1914 e il 1945. In questo senso, la “guerra civile europea” definisce una sequenza di conflitti politici e ideologici, derivanti da una violenta contrapposizione fra diverse idee della società e dello Stato, che investivano tutto il continente europeo e superavano i confini dei vecchi Stati nazionali. Le origini di questo fenomeno sono fatte risalire all’inizio della Grande guerra nel 1914, oppure allo scoppio della rivoluzione russa nel 1917. Secondo la discussa visione di alcuni storici, i principali protagonisti della guerra civile europea furono il comunismo sovietico e il nazismo. Secondo un’interpretazione più corrente, essa fu combattuta tra fascismo e antifascismo e culminò nella guerra civile spagnola (1936-39) e nella Seconda guerra mondiale (1939-45).