sezione III Un lungo dopoguerra [1944-1973] 10  Dall’“anno zero”alla Guerra fredda p. 400 11 Decolonizzazione, Terzo mondo e rivoluzioni cinesi p. 444 12  Stabilità, boom e scontento p. 482 13  Nascita e ascesa dell’Italia repubblicana p. 514     Percorsi storiografici p. 552 Le eredità della Seconda guerra mondiale continuarono a lungo a influenzare il dopoguerra in Europa e nel mondo. Da subito iniziò la Guerra fredda tra Stati Uniti e Unione Sovietica, che si divisero l’Europa in sfere d’influenza, stabilendo da un lato democrazie costituzionali e imponendo dall’altro democrazie popolari. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, mentre il controllo sovietico sull’Europa orientale era basato sulla repressione, l’Occidente conobbe una fase di eccezionale prosperità, integrata dai sistemi di , a cui poi subentrò una fase di scontento, protesta e crisi. La Cina, dopo che il Partito comunista di Mao prese il potere, subì un violento processo di trasformazione economica e sociale attraverso il “Grande balzo in avanti” e la rivoluzione culturale. Non meno dirompente, a tratti violento, fu il processo di decolonizzazione che sancì la fine degli imperi coloniali europei, portando alla formazione di nuovi Stati indipendenti, come l’India che promosse un notevole sviluppo politico ed economico. Welfare State le parole della storiografia GUERRA FREDDA p. 400 TERZO MONDO p. 444 I TRENT’ANNI GLORIOSI p. 482 REPUBBLICA DEI PARTITI p. 514