capitolo 12 Stabilità, boom e scontento le parole della storiografia I trent’anni gloriosi Gli studiosi dell’Europa occidentale, per la comprensione del processo storico, tendono a interessarsi soprattutto alle crisi e ai conflitti quali momenti decisivi. Ma la stabilità e la pace rappresentano problemi storici non meno complessi e importanti dell’instabilità e della guerra. Nonostante le persistenti eredità della Seconda guerra mondiale e l’incombente Guerra fredda, in Europa occidentale si crearono le condizioni per una stabilizzazione del quadro internazionale che favorirono la ricostruzione e il rilancio dei diversi sistemi socio-economici. Pur seguendo percorsi diversi tra loro, i paesi occidentali vissero, tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta, una fase di distensione e benessere senza precedenti, che si estese per un periodo più breve e in forme più limitate, anche ai paesi del blocco sovietico. Fu intorno alla metà degli anni Settanta che si esaurì il boom economico e demografico che aveva alimentato la ricostruzione e la ripresa dopo la Seconda guerra mondiale: allora fu coniata l’espressione “i trent’anni gloriosi” (1945-75), per descrivere il lungo dopoguerra, che alcuni storici hanno poi descritto come una nuova “età dell’oro”.