Il Novecento
L’arte tra ironia, scandalo e provocazione.
All’inizio del Novecento, per i giovani artisti del gruppo Dada la provocazione diventa arte.
I dadaisti rifiutano ogni tipo di tecnica artistica e sostengono il ready made: il “già pronto”, cioè oggetti di
uso quotidiano che vengono presentati come fossero
opere d’arte “già fatte”. Per i dadaisti infatti qualsiasi
cosa può essere opera d’arte, se l’artista la definisce
così: può essere un orinatoio collocato in un contesto
diverso da quello d’uso comune (40), o un ferro da stiro reso inservibile da una fila di chiodi applicati sulla
vedi VOLUME B
Marcel Duchamp
p. 460
piastra ( 41 ); invece la Gioconda, “abbellita” con baffi
e pizzetto ( 42 ), perde il valore di capolavoro che le è
universalmente riconosciuto.
Questo atteggiamento è ancora molto diffuso fra gli
artisti contemporanei: oggi l’arte è indissolubilmente legata alla provocazione, e spesso è sfruttata anche
nella pubblicità per attirare l’attenzione del pubblico.
Prendi spunto dalle opere dei dadaisti e degli autori contemporanei che ne hanno ripreso la poetica per
diventare un artista provocatorio.
40 Marcel Duchamp, Fontana, 1917,
ceramica maiolicata. Copia dell’originale
realizzata nel 1964. Parigi, Centre
Pompidou.
42 Marcel
Duchamp,
L.H.O.O.Q.,
1919, matita
su una
riproduzione
fotografica
della
Gioconda di
Leonardo.
Collezione
privata.
p 41 Man Ray, Regalo, 1921,
ferro da stiro con chiodi.
Collezione privata.
Oggetti poetici
Marcel Duchamp (1887-1968) un
giorno era a Parigi. Volendo fare un regalo ad alcuni amici prese
un’ampolla di vetro in farmacia, la
aprì, la svuotò del suo contenuto e
poi subito la sigillò. È nata così Aria
di Parigi ( 43 ).
Sull’esempio di Duchamp, Luciano Ori (1928-2007) racchiude metaforicamente la poesia di Petrarca Chiare fresche dolci acque in una
normale bottiglia di vetro contenente acqua di rubinetto (44).
u 43 Marcel
Duchamp, Aria
di Parigi,
1917, vetro.
Philadelphia,
Philadelphia
Museum of Art.
160 UNITÀ 4 LABORATORI CREATIVI
44
Luciano
Ori, Chiare
fresche dolci
acque, 1970,
bottiglia
di vetro con
acqua. Prato,
Collezione
Carlo Palli.