romani scopri l’opera Il giardino dipinto 40-20 a.C. (secondo stile)   affresco   dalla Villa di Livia a Prima Porta. Roma,              Museo Nazionale Romano, Palazzo Massimo            alle Terme Che cosa sappiamo? Questa pittura murale, oggi staccata e conservata in un museo, proviene da un ambiente nella cosiddetta Villa di Livia a Prima Porta a Roma. La stanza, essendo seminterrata e quindi più fresca, era probabilmente usata come nella stagione estiva. Le pareti erano rivestite da affreschi che riprendono l’allestimento degli , gli spazi verdi sul retro delle case o nelle ville di campagna. triclin io horti La pittura rappresenta un giardino tipico delle ville Che cosa vediamo? Una sorta di , composta da cespugli, piante e alberi, sorge al di là di uno , fatto di canne e rami di salice, contro il cielo azzurro. Fra lo steccato e le piante ci sono un con fiori e piccoli arbusti e un per sottolineare la distanza tra l’osservatore e la vegetazione. Tra le frasche, mosse dal vento, volano numerosi e . Alcuni uccelli si posano sui rami piegandoli e altri sono in gabbie vicino al muretto. spall ie ra verde steccato prato muretto in marmo uccelli farfalle Tra piante, arbusti e fiori volano uccelli e farfalle Leggiamo l’opera Ogni elemento naturale è attentamente descritto e corrisponde alla : sono state riconosciute 23 specie vegetali e 69 specie di uccelli. Sono rappresentate insieme piante che fioriscono e crescono in stagioni e contesti naturali differenti, come la quercia e l’abete con la palma da dattero e il melograno, o la rosa col papavero. Nella cornice superiore, purtroppo non completa, si intravedono . La composizione dà l’ che sembra cancellare la parete ed è delimitato dallo steccato in basso e dall’orlo irregolare della roccia in alto: le persone, che d’estate si ritiravano nella stanza, avevano l’illusione di trovarsi sotto un pergolato, come in una grotta aperta su quattro lati e circondata da un giardino rigoglioso, perfetto, fuori dal tempo. r ea ltà stalattiti rocc io se illus io ne di uno spaz io naturale L’affresco dà l’illusione di trovarsi sotto un pergolato