romanico Decorare l’architettura: il bassorilievo Storie della Bibbia e figure reali e fantastiche animano la pietra Nella costruzione della chiesa romanica, accanto al maestro responsabile dell’architettura, lavora una bottega di : nell’arte romanica, infatti, la scultura è parte integrante dell’architettura. I bassorilievi decorano molte parti delle grandi chiese, dai portali, ai capitelli, alle balaustre che separano le varie zone. scultori e scalpellini La grande novità rispetto all’arte tardoantica è che, a fianco di motivi geometrici e vegetali, ricompaiono e vere e proprie . Si scelgono prevalentemente soggetti sacri: episodi della Bibbia, storie di Cristo, della Vergine e dei santi. A questi soggetti si aggiungono anche , che hanno per protagonisti gli animali e che a volte sono tratte dalle favole antiche reinterpretate in senso cristiano. animali r ea li e fantastici stor ie con personaggi e figure rappresentaz io ni simboliche Queste figurazioni hanno compiti molto importanti: secondo i princìpi del Cristianesimo e a chi non è capace di leggere. educano i fedeli raccontano le vicende sacre Il viaggio dei Magi in un capitello Nel capitello che scolpisce per la ( ), in Francia, si racconta l’inizio della storia dei Re Magi: sfruttando la forma del capitello, lo scultore rappresenta i tre re nel letto, coperti da una trapunta ricamata. Un angelo, con un gesto delicato e insieme espressivo, tocca la mano di uno di loro per svegliarli e invitarli al viaggio che permetterà loro di conoscere Gesù Bambino. Lo stile è , e la scena è così chiara che qualsiasi fedele, vedendo un angelo, tre uomini incoronati e una stella, può riconoscere la storia sacra. Gisleberto Cattedrale di Autun 11 semplice ed essenz ia le , 1130 ca., pietra. Autun (Francia), Cattedrale di Saint-Lazare, Museo della Sala Capitolare. 11. Gisleberto Il risveglio dei Magi, La storia della Creazione Più ampia ed elaborata è la decorazione che lo scultore realizza ai lati del portale della Chiesa di San Zeno Maggiore, a Verona: nella scena con la ( ), su uno sfondo decorato con , Dio, in piedi a sinistra, sta dando vita al corpo della donna, che è riconoscibile dal seno e dai lunghi capelli, mentre Adamo, dal torso magro che mostra le costole (proprio da una sua costola infatti sarebbe nata Eva), giace addormentato. Nichol au s Cr ea z io ne di Eva 12 motivi g eo metrici e flor ea li , e , particolare con , 1139, pietra. Verona, Chiesa di San Zeno Maggiore. 12. Nicholaus Leggenda di Teodorico Storie della Genesi La creazione di Eva >> pagina 149 La Deposizione di Benedetto Antelami In questo panorama variegato, eccezionale è la figura dell’architetto e scultore , proveniente dalla provincia di Como e attivo soprattutto tra Parma e Fidenza tra la fine del XII secolo e il 1230, quindi sul finire del periodo romanico. Benedetto Antelami La sua ( ), nel Duomo di Parma, è in – un materiale prezioso che ci fa capire l’importanza dell’opera – e proviene da un pontile, una delle balaustre che decorava la cattedrale. Il bassorilievo racconta il momento in cui Cristo, ormai morto, viene deposto dalla croce da Giuseppe d’Arimatea e Nicodemo: la scala in diagonale su cui si arrampica Nicodemo sembra bilanciare l’inclinazione opposta del corpo allungato di Cristo. Deposiz io ne 13 marmo rosa Ai lati della croce stanno due figure femminili e due angeli: un angelo abbassa la testa di una donna che raffigura simbolicamente la , mentre l’altro angelo incorona un’altra donna, la , simbolo della nuova religione cristiana. Sulla destra un gruppo di soldati si divide, tirando a sorte i dadi, le vesti del Cristo: è una delle prime volte nella scultura medievale in cui l’artista usa un , come nelle figure degli angeli, che hanno corpi massicci e ali più leggere e delicate. Sinagoga ebr ai ca Ch ie sa diverso spessore del ril ie vo per dare il senso d ei volumi e della profondità La è importante anche perché contiene la : al di sotto del fregio, appena sopra la croce, si legge in eleganti lettere: «Nell’anno 1178 (mese di aprile) uno scultore realizzò [quest’opera]; questo scultore fu Benedetto detto Antelami». Deposiz io ne firma dell’artista Asset ID: 63 ( ) sta-vidrac-la-deposizione-dalla-c140.mp4 , , 1178, marmo rosa di Verona, 110x230 cm. Parma, Duomo. 13. Benedetto Antelami Deposizione di Cristo dalla croce Nel punto dell’iscrizione indicato con un riquadro bianco si legge il nome dell’artista. Il bassorilievo ricorda La scultura romanica ha la funzione di i fedeli I soggetti sono motivi geometrici e vegetali, ma anche animali reali e fantastici e storie Uno degli scultori più importanti è , attivo a Parma