romanico L’architettura in Italia centrale e meridionale Tra modelli classici (Toscana) e francesi (Puglia) Edifici “classici” in Toscana In Toscana l’architettura romanica ha caratteristiche particolari perché si ispira direttamente a esempi dell’ . Gli edifici hanno una struttura chiara e semplice e le decorazioni, eleganti e razionali, usano due colori: il e il . arte classica b ia nco grig io scuro Questi elementi si vedono molto bene nel ( ), l’edificio in cui si battezzavano i nuovi fedeli prima che entrassero in cattedrale. Completato tra la fine del XII secolo e l’inizio del XIII, il battistero ha una , come in genere tutti gli edifici di questo tipo: il numero otto rappresenta infatti i sette giorni della creazione, a cui segue il “nuovo tempo” della salvezza inaugurato dalla resurrezione di Cristo. L’esterno ha tre piani e presenta realizzate con , a motivi rettangolari o a finte loggette che, come le finestre, si inseriscono nei finti archi realizzati sempre in marmo. Battistero di Firenze 14 p ia nta ottagonale decoraz io ni g eo metriche marmi di colori diversi Per tutto il Medioevo i fiorentini credettero che il loro battistero fosse un edificio dell’antichità, riadattato per usi cristiani: questa notizia è stata messa in dubbio, ma ci è utile per capire quanto fosse forte il legame tra la nuova arte romanica toscana e il mondo classico.  Battistero di San Giovanni Battista, XII-XIII secolo, esterno. Firenze. 14. Una piazza di marmo L’ambizioso progetto della Cattedrale di Pisa, iniziata nel 1063 e consacrata nel 1118, fu finanziato grazie alla vittoria della flotta pisana sui pirati saraceni, di religione musulmana, nel mare di Palermo. Con l’oro trafugato agli “infedeli”, inizia così una che proseguirà per tre secoli, e che include la cattedrale, il battistero circolare, il cimitero – chiamato camposanto – e il campanile, cioè la torre pendente, diventato famoso nel mondo a causa della sua inclinazione. Il terreno su cui sorgono gli edifici è infatti ricco di acqua e quindi cedevole, perché vicino a un fiume che è stato interrato: tutti gli edifici hanno infatti una . grande campagna costruttiva leggera pendenza Il complesso – oggi noto come ( ) – ci permette di seguire l’ del Medioevo: dalla nascita (battistero), alla vita religiosa, con il duomo e le campane della torre a scandire le ore, fino alla morte (camposanto). P ia zza d ei Miraco li 15 intera vita di un uo mo Armoniosa ed elegante, la ( ) fonde tradizioni diverse: ha una e, sulla facciata, decorazioni a losanghe e cerchi di mosaici in marmo ispirati agli edifici islamici. Questi motivi convivono con elementi tipici del Romanico dell’Italia settentrionale, come le percorribili, mentre tipico della Toscana è l’uso di fasce di marmo di . Cattedrale di Pisa 16 cupola ellittica loggette esterne d ue colori a contrasto  Asset ID: 64 ( )  sta-vidrac-piazza-dei-miracoli130.mp4  Piazza dei Miracoli, XI-XIII secolo. Pisa. 15.  Cattedrale di Santa Maria Assunta, dal 1063, esterno. Pisa. 16.  E OGGI?   , Campanile, 2004, San Giovanni Rotondo (Foggia), Santuario di San Pio. Renzo Piano Salvo gravi problemi strutturali, come a Pisa, di solito i campanili sono verticali. Ma non sempre! Un campanile molto originale, che si sviluppa in  , è quello creato dall’architetto genovese Renzo Piano per il Santuario di San Pio a San Giovanni Rotondo. orizzontale  >> pagina 155  Una basilica per san Nicola In Italia meridionale l’architettura romanica riflette i cambiamenti politici che interessarono la regione, dove a partire dal 1061 si insedia una dinastia di origine francese, i normanni Altavilla. A , nel 1087 si inizia la costruzione di una ( ) per ospitare il corpo di san Nicola, portato dalla Turchia. L’edificio ha caratteristiche uniche, tra cui una , diversa da quella delle altre chiese che abbiamo studiato, con ai quattro angoli dell’edificio (rimaste però incompiute). L’ispirazione per questa pianta insolita, che conferisce alla chiesa l’ di una fortezza, deriva probabilmente , e si può spiegare non solo per la presenza dei Normanni nella regione, ma anche per il ruolo del vescovo di Bari, in contatto con il papa e con l’importante monastero francese di Cluny. Bari basilica 17 p ia nta q ua si rettangolare alte torri aspetto massicc io dalla Franc ia  Basilica di San Nicola, 1087-1197, esterno. Bari. 17. Centro e Sud Italia   ricorda In  gli edifici hanno forme semplici e razionali, e usano marmi bicolori                                                           La Cattedrale di Pisa fonde elementi toscani, , e dell’Italia del Nord                                                           San Nicola a Bari si ispira a modelli