gotico Confronto Nicola Pisano Pulpito del Battistero di Pisa 1260 marmo scolpito a tutto tondo e a bassorilievo h totale 465 cm Pisa, Battistero di San Giovanni , particolare del pulpito del Battistero di Pisa. Crocifissione Giovanni Pisano Pulpito della Cattedrale di Pisa 1310 circa marmo scolpito a tutto tondo e a bassorilievo h totale 460 cm Pisa, Cattedrale di Santa Maria Assunta , particolare del pulpito della Cattedrale di Pisa. Crocifissione Che cosa sappiamo? Il è una piccola struttura architettonica, simile a un balcone, che può essere addossato a una parete o a un pilastro, o reggersi autonomamente grazie a colonne e pilastri, libero da ogni lato. Era decorato da statue e da rilievi. Il pulpito è un elemento di : dato che tutta la celebrazione si svolgeva in latino con il celebrante rivolto verso l’altare (e quindi voltato di spalle rispetto alla comunità), per i fedeli la messa era spesso difficile da seguire e da comprendere. Per questo motivo in determinati momenti il celebrante saliva sul pulpito e parlava ai fedeli, utilizzando la lingua volgare e spesso spiegando i rilievi presenti nella struttura. pulpito arredo fondamentale nella ch ie sa med ie vale A Pisa Nicola e Giovanni Pisano realizzano due pulpiti, rispettivamente per il battistero e per la cattedrale: il primo, di Nicola, è del 1260, mentre il secondo, di Giovanni, è concluso nel 1310. Questi dati si ricavano, oltre che dai documenti della cattedrale, da due presenti sui pulpiti stessi: Nicola e Giovanni danno così tanto valore alle loro opere da firmarle e datarle. iscriz io ni leggiamo le opere I due pulpiti sono entrambi decorati da e si reggono su e , ma il pulpito di Giovanni mostra caratteri più spiccatamente gotici. Mettiamo in luce somiglianze e differenze. bassoril ie vi colonne sculture a tutto tondo il confronto completa Osserva le immagini e attribuisci le descrizioni al pulpito di Nicola (N) o di Giovanni (G). Struttura Il pulpito ha una forma esagonale, molto squadrata. Il pulpito è ottagonale ma ha i lati del parapetto leggermente curvi, per dare un’idea di movimento. Decorazione La decorazione appare più ricca. Gli spigoli tra le scene sono occupati da figure di profeti che sembrano quasi staccarsi dai pilastrini, suggerendo un’idea di movimento. Le scene sono separate da colonnine. Scena della Crocifissione Le figure hanno espressioni marcate, gesti e pose animati e affollano lo spazio in modo più concitato. Nonostante la tragicità della scena, i personaggi hanno gesti controllati ed espressioni misurate, che ricordano i rilievi romani (durante la costruzione del duomo erano venute alla luce alcune tombe romane scolpite, che erano state murate lungo i lati della cattedrale). Tecnica La diversa profondità del rilievo crea ombre profonde, che contribuiscono a dare drammaticità alla scena.