rinascimento ... Pienza IN VISITA A DOVE SIAMO? Pienza è una piccola città nel cuore della , in provincia di Siena. È adagiata fra le dolci colline della Val d’Orcia, nel luogo dove sorgeva il borgo murato di , di origine medievale. Toscana Corsignano  Asset ID: 22 ( )  sta-audlet-pienza100.mp3 Audiolettura Che cosa sappiamo? Nel Enea Silvio Piccolomini, letterato e cardinale da poco eletto papa col nome di , torna a visitare Corsignano, dove è nato. È con lui , che in quegli anni sta elaborando le sue teorie architettoniche sul tema della . 1459 P io Il L eo n Battista Alberti città id ea le Papa Pio II decide di trasformare l’antico borgo in una città rinascimentale, dove soggiornare con la propria corte: il nome Pienza ricorda, appunto, quello del committente. Il papa affida l’incarico del progetto a (1409-1464), architetto fiorentino allievo di Alberti. Rossellino tuttavia non riesce a concludere i lavori per la morte sua e del pontefice nel 1464. Bernardo Rossellino Bernardo Rossellino   1459-1464   papa Pio II   Val d’Orcia, Toscana   Che cosa vediamo? Pienza è la , tema tanto caro agli umanisti e al papa umanista che la commissionò. r ea lizzaz io ne concreta dell’id ea di una città perfetta Pienza   osserva La città è : al centro la piazza, con gli edifici più rappresentativi; lungo la direttrice principale (corso Rossellino) i palazzi dei cardinali; ai margini, le abitazioni dei ceti più umili. ordinata in modo gerarchico Gira per Pienza: che cosa vedi? Fulcro della città è la piazza Pio II, che ha la forma di un isoscele, con un pavimento in cotto a grandi riquadri divisi da listelli in pietra. Piazza Pio II. trapez io Sul fondo si staglia la ; sui lati obliqui del trapezio sono situati due edifici a conci di pietra: a sinistra (dimora del più stretto collaboratore del papa) e a destra cattedrale Palazzo Borg ia Palazzo Piccolomini. Le architetture della piazza uniscono in sé elementi della tradizione locale con elementi rinascimentali, cercando quella tipica anche di Alberti: concord ia tra tradiz io ne e modernità sono adottati materiali della zona, usati anche nell’architettura romanico-gotica locale, come il cotto nel pavimento, la pietra arenaria nei palazzi, il travertino nella chiesa; la facciata della cattedrale, tripartita in orizzontale e in verticale, ha un linguaggio più spiccatamente rinascimentale: richiama infatti il motivo dell’arco trionfale, come nel Tempio malatestiano di Alberti a Rimini ( p. 231). vedi Nella piazza, i palazzi ai lati, convergendo verso la chiesa, danno la percezione di uno spazio più grande del reale. Al centro della facciata della cattedrale campeggia lo stemma di Pio II. Alla fine della visita ho imparato che... Rossellino crea per papa Pio II una città “perfetta”, progettata secondo le regole prospettiche e gli ideali umanistici di simmetria ed equilibrio tra le parti.