rinascimento l’artista Antonello da Messina Un indagatore della psicologia umana Antonello da Messina (1430-1479) è il primo importante artista italiano ad avere rapporti stretti con e a usare abitualmente la . l’arte f ia mminga pittura a ol io Nato in Sicilia, si trasferisce a Napoli, città cosmopolita. In seguito viaggia molto, a Roma, in Toscana, nelle Marche, entrando in contatto con linguaggi artistici diversi. Matura così uno stile che fonde la descrizione minuta e luminosa dell’arte fiamminga con la dell’arte italiana. raz io nale costruz io ne prospettica Verso il 1475 Antonello giunge a e vi rimane due anni. Instaura così un fertile rapporto di scambio con il più importante artista della Serenissima, Giovanni Bellini ( p. 241). Venez ia vedi Ritratti dagli sguardi magnetici Quando Antonello arriva a Venezia è già famoso per i suoi , che riprendono il tradizionale : i personaggi sono inquadrati di tre quarti, tagliati a mezzobusto, contro un fondale scuro ( p. 229). ritratti schema f ia mmingo vedi Nel ( ) la luce calda e avvolgente sottolinea ogni dettaglio, rendendo il dipinto “più reale del reale”: si possono osservare, per esempio, le lunghe sopracciglia arricciate, il nodo bianco che chiude il colletto o il cartiglio attaccato al parapetto in legno in primo piano, con la firma del pittore e la data 1476. A questa resa minuziosa dei particolari, Antonello unisce una nel rapporto che il personaggio instaura con l’osservatore. L’uomo infatti si volge verso di noi con uno sguardo altero e accenna un sorriso accondiscendente: appare orgoglioso di sé. Ritratto di uo mo 21 sottile indagine psicologica (Ritratto Trivulzio), 1476, olio su tavola, 37,4x29,5 cm. Torino, Museo Civico d’Arte Antica. 21. Ritratto di uomo L’Annunciata senza angelo annunciante Capolavoro di Antonello è l’ ( ), un piccolo dipinto per la devozione privata. L’opera raffigura Maria, con un volto di fanciulla incorniciato nel manto blu. La definisce i volumi in , come in Piero della Francesca, ma sottolinea anche gli sguardi e i gesti, creando un’atmosfera di . Annunc ia ta 22 luce nitida e calda forme g eo metriche perfette intensa spirit ua lità La Madonna è davanti a un leggio, su cui è poggiato un libro delle preghiere. A un tratto, un soffio di vento alza la pagina del libro: è arrivato l’arcangelo Gabriele ad annunciarle la nascita di Gesù. Ma dov’è Gabriele? Il pittore lo immagina , nel luogo dove si trova l’osservatore, da dove proviene la luce. f uo ri dal q ua dro La Vergine interrompe la lettura, si chiude nel manto, volge lo sguardo timido e risponde alzando lentamente la mano, in uno di grande fascino. È la prima volta nell’arte italiana che un personaggio di una storia è immaginato all’esterno di una rappresentazione. scorc io , 1476, olio su tavola, 45x34,5 cm. Palermo, Galleria Regionale della Sicilia, Palazzo Abatellis. 22. Annunciata Antonello da Messina ricorda È famoso per i suoi ritratti Usa la pittura a Unisce la prospettiva italiana e la descrizione dei particolari