le tecniche Il disegno Il disegno è la , , che definiscono delle aree. È una tecnica di raffigurazione ed espressione visiva fra le più antiche usate dall’uomo e una delle prime sperimentate da ogni bambino. rappresentazione di forme oggetti figure tramite segni e linee Materiali e procedimenti Fin dall’antichità, il disegno si effettua su supporti utilizzati anche per la scrittura: scaglie di pietra, intonaci, tavolette di terracotta, legno o cera, fogli di papiro, (detta anche cartapecora, una membrana pregiata ricavata dalla pelle di ovino macerata nella calce). La , introdotta in Europa nel XII secolo, diviene il supporto più usato dal Quattrocento in poi, per il basso costo e la maneggevolezza. Si disegna su carta bianca o “preparata”, cioè tinteggiata a pennello con un colore o bagnata nella tempera diluita in acqua. I supporti. pergamena carta ,  , 1509-1510, matita nera, penna e inchiostro su carta, 29,2x19,8 cm. Windsor Castle, Royal Collection. Leonardo da Vinci Studio di anatomia: muscoli della spalla Per tutta la vita Leonardo compie , sezionando cadaveri animali e umani e fissando poi le proprie osservazioni su fogli e taccuini. studi di anatomia Il disegno può essere realizzato ( p. 281) o . La stesura dei segni prevede l’uso di vari strumenti e materiali. I più comuni sono: lo con una punta metallica, di solito d’argento o di piombo; bastoncini di e di (ematite, un minerale ferroso e dunque rosso); il ; le e i intinti in inchiostri diluiti in acqua (come la polvere di carbone detta nerofumo, la fuliggine di legno e la seppia). A questi, col tempo, si aggiungono e colorati. La all’interno della matita si diffonde solo dalla fine del Seicento.  Gli strumenti. per incis io ne vedi tracc ia ndo segni stilo p ie tra nera sang ui gna carboncino penne pennelli gessetti pastelli grafite ,  , 1510 ca., matita rossa su carta, 19,3x25,9 cm. Londra, British Museum. Michelangelo studio per la “Creazione di Adamo” Michelangelo studia la figura di Adamo per la scena della affrescata nella Volta Sistina: con la matita rossa tratteggia il chiaroscuro, che definisce le e mette a punto la posa delle mani. Creazione forme plastiche del nudo, Il disegno cambia in base alle finalità: Le tipolog ie . lo è un disegno rapido con pochi dettagli che deve dare un’idea di massima di una composizione; schizzo il è uno studio finalizzato alla realizzazione di un’opera o a una porzione di essa; disegno preparator io il è un disegno effettuato su un grande foglio di carta utilizzato dall’artista per trasferire la composizione direttamente sul supporto (intonaco, tavola o tela) preparato per il dipinto; cartone il è invece un’opera in sé conclusa e autonoma, con caratteristiche paragonabili a un dipinto. disegno finito FAI tu!   Il disegno può assumere vari aspetti: verificalo anche tu. Scegli un oggetto sul tuo tavolo e disegnalo con la matita: prima con un semplice contorno e poi con un chiaroscuro, cioè ottenendo zone scure all’interno della forma per definire luci e ombre e costruire così i volumi.