rinascimento maturo l’artista Bramante Inventore di architetture proporzionate e monumentali, in costante dialogo con l’Antico Donato di Angelo detto il Bramante (1444-1514) è uno dei più importanti architetti del Rinascimento. Agli inizi del Cinquecento concepisce un , capace di conciliare la lezione dei maestri del secolo precedente, ( p. 212 e p. 230), con i modelli ereditati dall’ imperiale. ling ua gg io grand io so Brunelleschi e Alberti vedi antica Roma Nato ed educato a Urbino, negli ultimi decenni del Quattrocento Bramante giunge a Milano alla corte di Ludovico il Moro, dove lavora a stretto contatto con Leonardo. In seguito si trasferisce a Roma, dove studia e disegna gli edifici antichi, e diventa il più importante architetto al servizio dei pontefici Giulio II e Leone X. Il tempio circolare A Roma dal 1502 Bramante si impegna nel progetto del ( ) costruito sul colle del Gianicolo, nel luogo dove, secondo la tradizione, fu crocifisso l’apostolo Pietro, condannato al martirio per la sua fede cristiana. Temp ie tto di San P ie tro in Montor io 10 L’edificio si inserisce nel adiacente alla Chiesa di San Pietro in Montorio: tempietto e chiostro dovevano essere entrambi a con porticati, ma solo il primo venne realizzato. chiostro p ia nta circolare Il tempietto progettato da Bramante, nonostante le dimensioni ridotte (10 m di diametro e 15 m di altezza), appare monumentale. La struttura cilindrica, che poggia su un piedistallo di tre gradini, è articolata in : tre sez io ni della medesima altezza quella inferiore, circondata da un porticato; quella intermedia, delimitata da una balconata; la cupola, che svetta verso l’alto. La pianta centrale e le forme armoniose dell’alzato richiamano la perfezione della divinità. Nel suo progetto Bramante si ispira a modelli antichi come il Pantheon ( p. 96), ma sviluppa anche idee formulate nel corso del Quattrocento. vedi Il Tempietto di San Pietro in Montorio diventa ben presto l’emblema dell’architettura cinquecentesca. Sulla base di questa esperienza cruciale, pochi anni dopo Bramante definisce il , una colossale chiesa a pianta centrale (a croce greca) coronata da un’immensa cupola. progetto per la n uo va Basilica di San P ie tro  Tempietto di San Pietro in Montorio, 1502-1508 ca. Roma. 10. Proporzioni geometriche   osserva La struttura del tempietto si divide in  . Dal basso verso l’alto: 1) porticato; 2) balconata; 3) cupola. tre sezioni Bramante   ricorda Crea edifici monumentali Unisce modelli  e quattrocenteschi                                                           Progetta il Tempietto di San Pietro in Montorio a pianta