rinascimento maturo ... La Stanza della Segnatura IN VISITA A dove siamo? La Stanza della Segnatura è una delle sale che compongono le cosiddette , ambienti affrescati dall’artista e dai suoi collaboratori, situati nel Palazzi Vaticani (il complesso di edifici che è la residenza ufficiale del papa) e oggi compresi nei Musei Vaticani. Stanze di Raff ae llo Asset ID: 24 ( ) sta-audlet-la-stanza-della-segnat120.mp3 Audiolettura Che cosa sappiamo? Le stanze furono scelte da Giulio II, eletto papa nel 1503, come proprio appartamento e dunque dovevano essere degnamente decorate. Ma i vari artisti impegnati nell’impresa furono presto sostituiti da Raffaello, quando questi giunse a Roma nel 1508. La Stanza della Segnatura è la prima sala dipinta da Raffaello. L’ambiente era lo e la , ma divenne in seguito sede della Segnatura di Grazia e Giustizia, un tribunale, da cui deriva la denominazione attuale della stanza. stud io privato bibl io teca del papa Raffaello Sanzio 1508-1511 affresco papa Giulio II della Rovere Città del Vaticano, Palazzi Vaticani, Musei Vaticani Che cosa vediamo? Le pareti e la volta sono affrescate da Raffaello con colori vivaci e luminosi. Il ciclo pittorico segue un programma complesso, che si lega alle attività di studio e meditazione svolte dal papa in questa stanza. Le scene principali sono alle pareti. dell’antichità sono rappresentati intenti nei loro studi o a spiegare le loro teorie. Al centro avanzano fieri i filosofi greci più importanti, l’anziano Platone e il giovane Aristotele, che indicano le fonti della propria ispirazione: Platone punta il dito in alto verso il mondo delle idee, Aristotele tende la mano sopra la terra. La Sc uo la di Atene . Filosofi, sc ie nz ia ti e letterati Nei panni dei pensatori antichi, Raffaello ha ritratto : Aristotele ha il volto di Leonardo, Eraclito solitario e imbronciato in primo piano ha le fattezze (e il carattere) di Michelangelo, mentre a destra Euclide intento a disegnare col compasso è l’architetto Bramante. alcuni artisti del s uo tempo La scena si svolge su una scalinata sotto aperta verso il cielo azzurro, ispirata alla nuova Basilica di San Pietro che proprio Bramante stava edificando in quegli anni. un’imponente architettura Scuola di Atene Raffaello raffigura , con il volto malinconico, di Michelangelo: alludendo al suo tormento creativo. Eraclito I filosofi e additano le fonti della propria ispirazione: Platone, raffigurato con il volto di Leonardo, punta il dito in alto verso il mondo delle idee, Aristotele indica il mondo reale. Platone Aristotele All’estrema destra Raffaello ha introdotto il proprio con berretta nera. autoritratto Sulla parete opposta della stanza, la scena rappresenta . Al centro è rappresentato un altare, dove è esposta l’ostia consacrata, il sottile disco di farina di frumento distribuito ai fedeli nel rito dell’eucarestia. La Disputa del Sacramento . il tr io nfo della Ch ie sa e della fede crist ia na La composizione è divisa su : la in Paradiso, in alto fra le nubi, e la in Terra. d ue livelli Ch ie sa tr io nfante Ch ie sa militante La è costituita da pontefici, studiosi, principi, tutti impegnati ad approfondire e diffondere il culto cristiano nel mondo terreno. Ch ie sa militante Disputa del Sacramento In posizione centrale c’è un altare, dove è esposta l’ostia consacrata. Al centro della Chiesa trionfante vi è affiancato dalla e da con Dio Padre sopra e la colomba dello Spirito Santo sotto. Ai lati santi e profeti siedono a semicerchio. Gesù Cristo Madonna san Giovanni Battista, Il Parnaso è il monte che secondo il mito era luogo di incontro del dio , rappresentato mentre suona la lira, e delle nove , protettrici delle arti. Intorno alle Muse si riuniscono alcuni celebri , con la corona di alloro sulla testa. Tra loro, sono facilmente riconoscibili in alto a sinistra il cieco Omero e Dante, dal caratteristico profilo pronunciato e la veste rossa. Il Parnaso . Apollo Muse p oe ti Infine sulla parete opposta sono rappresentate le cristiane e scene che alludono alla Legge e alla Morale. Virtù Parnaso Alla fine della visita ho imparato che... Gli affreschi di Raffaello celebrano la cultura antica e la dottrina cristiana. Le scene sono popolate di personaggi che si muovono con naturalezza in uno spazio monumentale.