Per cominciare Le vie della storia Asset ID: 2 ( ) sta-audlet-le-vie-della-storia-fiumi20.mp3 Audiolettura La culla delle prime civiltà Intorno al , nell’area denominata “ ”, nascono le prime , chiamate perché sorgono lungo il corso dei fiumi: le civiltà in prossimità del , quella lungo il Nilo. Grazie allo sviluppo , e di conseguenza dell’artigianato e del commercio, i si ingrandiscono e si trasformano in : grandi centri abitati, stabili e organizzati, dove sorgono edifici con funzioni precise e diversificate, dall’abitazione comune ai palazzi reali, dai templi alla cinta muraria. Dal III millennio in queste regioni si costituiscono fondati su una rigida gerarchia sociale: al vertice è il , adorato come un , che esercita un . Queste civiltà declinano quando entrano a far parte di altri imperi: quello persiano (VI secolo a.C.), quello macedone di Alessandro Magno (IV secolo a.C.), quello romano (I-II secolo d.C.). 4000 a.C. mezzaluna fertile civiltà fluviali mesopotamiche Tigri e dell’Eufrate egizia dell’agricoltura e dell’allevamento villaggi città regni e grandi imperi re dio potere assoluto La Mesopotamia “Terra in mezzo ai fiumi”: questo significa Mesopotamia, nome con cui si indica la pianura attraversata dal e dall’ , dove per tre millenni si succedono popoli diversi. Vediamo i più importanti. Tigri Eufrate creano una confederazione di indipendenti (Uruk è la più antica) e inventano la , che segna il passaggio dalla preistoria alla storia. Sumeri (dal 3500 a.C., 1 ): città-stato scrittura cuneiforme prendono nome da Babilonia, città sull’Eufrate che diventa la capitale di vari regni, prima di essere definitivamente conquistata dai Persiani nel 539 a.C. Babilonesi (dal 1900 a.C.): fondano un regno intorno all’alto Tigri, dove sorgono le città di Assur e Ninive; tra il IX e il VII secolo a.C. costituiscono un impero, conquistando la , dalla Mesopotamia all'Egitto. Assiri (1200-612 a.C.): “mezzaluna fertile” , , 2425 a.C. ca., pietra gessosa e steatite, h 46,4 cm. Damasco (Siria), Museo Nazionale. 1. Arte sumera Statuetta votiva La piccola scultura rappresenta un con il caratteristico costume sumero, il : una lunga gonna a balze, composta da matasse di lana di montone. È una statuetta votiva, trovata in un tempio: era un'offerta al dio in segno di devozione o ringraziamento. personaggio in preghiera kaunákes L’antico Egitto Lo storico greco Erodoto scrive: “L’Egitto è un dono del ”, che con le sue placide inondazioni estive regala il , un fango ricco di sostanze nutritive che rende fertile il terreno circostante. Lungo questo immenso fiume nasce la civiltà egizia, che inizia fra il IV e il III millennio con l’unificazione dell’Alto Egitto (da sud fino a Menfi) con il Basso Egitto (a nord fino alla foce del Nilo, ) e si conclude nel 31 a.C. con la conquista romana. In un succedersi ininterrotto di dinastie di faraoni (i re egizi), la storia egizia si divide in tre periodi principali: l’ (2600-2150 a.C.), il (2050-1780 a.C.), il (1550-1070 a.C.). Il è un sovrano assoluto, considerato il figlio del dio del Sole, Ra, e l’incarnazione del dio-falco Horus. Il re è assistito da funzionari, sacerdoti, scribi, che conoscono la , basata su segni figurati semplificati che alludono a idee, cose, esseri viventi, azioni. Scendendo lungo i gradini della società egizia troviamo guerrieri, artigiani, mercanti, contadini e, ultimi, gli schiavi. Nilo limo 2 Antico Regno Medio Regno Nuovo Regno faraone scrittura geroglifica , , 3100 a.C., incisione su roccia (grovacca), 64x41 cm. Il Cairo, Museo Egizio. 2. Arte egizia Tavoletta di Narmer Nella lastra è rappresentato re Narmer, che alla fine del IV millennio a.C. unificò l’Alto e il Basso Egitto: è la raffigurazione più antica di un . Le figure umane sono , rappresentate di profilo, tranne che per il busto. sovrano egizio schematiche La mezzaluna fertile LEGGI LA CARTA Nel IV millennio, nelle grandi valli fluviali della “mezzaluna fertile” – un’area geografica tra Asia e Africa così chiamata per la sua particolare configurazione – nascono le prime civiltà: quelle mesopotamiche nella regione tra i fiumi Tigri ed Eufrate (in corrispondenza dell’attuale Iraq) e quella egizia lungo il corso del fiume Nilo (nell’Egitto di oggi). all'arte dalla storia Questa “scatoletta” di legno decorata ( p. 34) su uno dei lati racconta una battaglia: dal basso verso l’alto, vediamo i carri da guerra, i guerrieri a piedi, il re circondato da uomini armati. Inoltre, sullo stendardo è rappresentata per la prima volta la ruota, invenzione dei Sumeri. vedi Perché il re, in alto al centro, è più grande degli altri personaggi? , , 2600-2550 a.C., conchiglie, lapislazzuli, calcare e bitume su legno, 21,7x50,4x11,6 cm (alla base). Londra, British Museum. Arte sumera Stendardo di Ur Le vie dell’arte L’arte mesopotamica I vari popoli che hanno abitato la Mesopotamia, anche se diversi per origine, etnia, cultura e religione, testimoniano una cultura con caratteri che rimangono nel tempo, tanto che si può parlare di un’unica civiltà. Dal momento che in Mesopotamia mancano legname e cave di pietra, per costruire utilizzano i , fatti con un impasto di argilla, paglia e acqua, che viene poi diviso in stampi ed essiccato al sole. Con questo materiale vengono realizzati edifici di tutti i tipi, dai più semplici ai più imponenti, come palazzi reali e templi. L’arte mesopotamica ha un carattere : l’intento è , spesso attraverso il racconto di imprese e vittorie militari, in pitture e soprattutto in scolpiti su ( ) – lastre di pietra con incisioni o rilievi a scopo commemorativo – e sulle pareti dei . mattoni ufficiale celebrare il sovrano rilievi stele 3 palazzi reali , , 1760 a.C. ca. (da Susa, Iran), diorite, h 225 cm. Parigi, Musée du Louvre. 3. Arte babilonese Stele di Hammurabi Nella stele sono scritte, in caratteri cuneiformi, le del re babilonese Hammurabi. In alto è rappresentato il sovrano mentre riceve dal dio Sole, seduto in trono, un anello e un bastone, e giustizia. Il re è rappresentato più piccolo, in segno di rispetto nei confronti del dio. leggi simboli di regalità >> pagina 30 La prima metropoli Nel VI secolo, con il re Nabucodonosor II, diventa la prima megalopoli della storia, con oltre un milione di abitanti. Circondata da una doppia cinta muraria in mattoni, con torri ogni 18 metri, racchiudeva al suo interno palazzi e templi spettacolari. Babilonia era considerata una delle sette meraviglie del mondo antico per i suoi , allestiti su terrazze ( p. 33) con piante rigogliose e rare: la città, situata in una regione molto arida, si presentava come un Paradiso terrestre. Cuore della città era il santuario del dio Marduk: un’area sacra dove si elevava l’Etemenanki, una colossale torre alta 92 metri. L'edificio era una ( ), l'architettura più importante della civiltà mesopotamica. Babilonia giardini pensili vedi ziqqurat 4 Resti della ziqqurat di Ur, 2100 a.C. Tell el-Maģaiyar (Iraq). 4. L’arte dei faraoni La cultura e l’arte egizie rimangono pressoché per millenni: fin dall’Antico Regno, infatti, vengono fissati , consolidati in una lunga tradizione, al di fuori del tempo. Imponenti edifici in pietra, sculture e pitture ci trasmettono immagini di una ( ), che esprime simbolicamente il potere del e l’importanza delle . L’arte egizia è legata in particolare al . Gli Egizi credono infatti nella continuazione della vita nell’aldilà e dunque dedicano una particolare cura alla conservazione del corpo del defunto, che viene imbalsamato e deposto in . Costruiscono inoltre grandi (le “città dei morti”), magnifiche sepolture e templi funerari. Le principali testimonianze della cultura e della vita degli antichi Egizi derivano dalle decorazioni dipinte e scolpite nelle tombe e dai sontuosi rinvenuti in esse ( ). immutate schemi, norme e linguaggi bellezza ideale 5 faraone divinità culto dei morti sarcofagi necropoli corredi 6 , , XIII secolo a.C., pittura murale. Luxor (antica Tebe), Valle delle Regine, Tomba di Nefertari. 5. Arte egizia La regina Nefertari offre vasi rituali La tomba di Nefertari, la sposa del faraone Ramses II, ha le pareti rivestite da dipinti e geroglifici che raccontano il . viaggio della regina nell’aldilà , , 2000 a.C., ceramica invetriata. Il Cairo, Museo Egizio. 6. Arte egizia Ippopotamo con piante acquatiche e uccellino Nei corredi funerari sono state trovate statuine in , rivestita da una vernice lucente ( ), come questo ippopotamo. Le piante acquatiche e l’uccello disegnati sul suo corpo richiamano le acque del Nilo, dove l’animale sta immerso. ceramica azzurra invetriatura L'arte delle civiltà fluviali ricorda Arte mesopotamica I popoli mesopotamici costruiscono le prime città, con edifici in mattoni d’argilla. Statue e bassorilievi onorano gli dèi e celebrano il re. Arte egizia L’arte egizia segue schemi e regole immutati per millenni. Edifici, pitture, statue e rilievi sono legati alla celebrazione del faraone e degli dèi e al culto dei morti. Il tempo