ARTE DELLA MESOPOTAMIA scopri l’opera Arte babilonese La Porta di Ishtar 575 a.C.   piastrelle smaltate (ricostruzione con parte dei             frammenti originali) 14x10 m   Nabucodonosor II   Berlino, Musei Statali, Pergamonmuseum   Il blu del rivestimento della Porta di Ishtar (così come quello dello Stendardo di Ur) è ottenuto dal , una pietra pregiata presente sulle montagne intorno alla Mesopotamia (oggi in Afghanistan). lapislazzuli Pietra affascinante, color con incrostazioni dorate di pirite, il lapislazzuli evoca il e la potenza soprannaturale degli dèi. blu d’oltremare cielo Che cosa sappiamo? La porta, edificata per volere di re Nabucodonosor, sorgeva in corrispondenza di uno degli otto imponenti ingressi di , ognuno dedicato a una divinità. Babilon ia Era intitolata alla dea Ishtar e introduceva alla strada principale della città, la cosiddetta : la direttrice metteva in comunicazione il magnifico Palazzo delle feste, a nord, con il santuario del dio Marduk, protettore della città. v ia delle Process io ni Era una delle otto porte monumentali di Babilonia Che cosa vediamo? La porta, affiancata da due torri sporgenti, ha un rivestimento di , fra i quali si inseriscono altri mattoni a color ocra e bianco, che formano figure di animali, e , disposti simmetricamente in maniera alternata. Il medesimo rivestimento azzurro proseguiva nella via delle Processioni, con intarsi raffiguranti accompagnati da . mattoni smaltati blu ril ie vo tori draghi l eo ni rosette È rivestita di mattoni smaltati blu con draghi e tori Leggiamo l’opera La Porta di Ishtar doveva impressionare chi entrava a Babilonia, preannunciando la della città, la più famosa della Mesopotamia. magnificenza Gli animali della decorazione si presentano , mentre camminano verso l’ingresso: sembrano accompagnare chi sta per varcare la porta e percorrere la via della città. Essi simboleggiano protettori di Babilonia e della sua terra: il drago-serpente allude a Marduk, dio della creazione; i tori ad Adad, dio della pioggia; i leoni con le rosette a Ishtar, dea dell’amore, della fertilità e dell’energia vitale. di profilo gli dèi La porta è il simbolo della potenza della città