Un diario di viaggio FAI tu! Nel Settecento i giovani rampolli delle grandi famiglie aristocratiche facevano lunghi viaggi nelle più importanti città europee e soprattutto in Italia (il Grand Tour). Questa abitudine faceva parte della loro formazione, del loro percorso culturale, e veniva documentata in un diario in cui tenevano traccia della descrizione dei luoghi ma anche delle emozioni vissute e dei propri pensieri. Il viaggio era anche una fonte continua di ispirazione per la realizzazione di bellissimi bozzetti, acquerelli e dipinti. Gli artisti nel Settecento erano attirati soprattutto dalle antichità delle città italiane. Nella foto, un dipinto di Giovanni Paolo Pannini, , 1743, olio su tela, 73,6x98 cm. Londra, Christie’s. Vista di Roma con il Colosseo Crea il tuo diario di viaggio con appunti, disegni, descrizioni, bozzetti! che cosa ti serve fogli di carta ruvida; caffè; inchiostro di china color ocra o lucido da scarpe marrone; penna nera; matita color mattone; uno straccetto. Tecnica Mista procedimento Prendi due fogli di carta ruvida e piegali a metà come per creare un piccolo libro. 1. Invecchia le pagine: puoi versare sulle pagine un po’ di caffè e far cadere qualche goccia di inchiostro color ocra, oppure strofinare le pagine con il lucido da scarpe (fronte-retro). Passa uno straccetto sopra il foglio per sfumare le macchie. Aspetta che la base sia ben asciutta prima di scriverci sopra. 2. Ora decidi quali saranno i luoghi che vuoi facciano parte del tuo giro per l’Italia, per esempio le città che hai visitato e che ti sono piaciute di più. Fai schizzi veloci con la penna nera, disegnando monumenti o palazzi. Racconta le tue emozioni, sforzandoti di scrivere con una calligrafia ordinata e precisa. Per i disegni puoi utilizzare la matita colorata color mattone. Le ombre e alcuni dettagli saranno più vivi. 3.