Arte egizia scopri l’opera Arte egizia La regina Nefertiti 1340 a.C. circa pietra calcarea dipinta h 50 cm Berlino, Musei Statali, Museo Egizio e Collezione dei papiri Lettura d’opera – La regina Nefertiti Che cosa sappiamo? Il busto di Nefertiti è una delle opere più celebri della scultura di tutti i tempi. Moglie del faraone Amenhotep IV, che si fece chiamare Akhenaton (XVIII dinastia, 1372-1354 a.C.), Nefertiti era nota per la sua . str ao rdinar ia bellezza Nefertiti era famosa per la sua bellezza Che cosa vediamo? Il busto ritrae Nefertiti, con il lungo collo e parte delle spalle. Il volto, dipinto con il colore ocra tradizionale per la carnagione femminile, ha . Il trucco esalta la regolarità dei lineamenti: le labbra rosse che accennano un lieve sorriso, il rigo sottile nero intorno agli occhi leggermente allungati, le sopracciglia perfettamente simmetriche delineate da un segno nero marcato. Un occhio presenta la pupilla in quarzo nero, mentre l’altro ne è privo, forse rimasto incompiuto. forme armon io se La regina porta un alto blu a forma di tronco di cono rovesciato, ornato da una striscia geometrica a riquadri colorati. Sul davanti, al centro, era applicato il cobra, simbolo regale, andato perduto. Lo scollo è incorniciato da un (lo ) con vari colori che richiamano pietre, metalli preziosi e smalti. copricapo collare usekh I lineamenti e le proporzioni sono armoniosi Leggiamo l’opera Il volto di Nefertiti è descritto con grande , con una particolare attenzione ai caratteri distintivi della fisionomia, ma anche ai dettagli degli accessori. naturalismo Di fronte a quest’opera, che non ha la schematica fissità propria delle epoche precedenti, si intuisce la del personaggio: nobile, altera, raffinata, la regina pare incline alla riflessione. personalità La sua bellezza non ha tempo, tanto che risponde anche alla nostra sensibilità odierna. È un ritratto non rigido, ma naturale