Per cominciare Le vie della storia Asset ID: 13 ( ) sta-audlet-le-vie-della-storia-nov130.mp3 Audiolettura Le guerre mondiali e i totalitarismi Il Novecento è un secolo di grandi trasformazioni sociali e terribili conflitti. La (1914-1918) coinvolge il mondo intero, lasciando dietro di sé milioni di caduti e portando a cambiamenti epocali ( ). Prima guerra mondiale 1 Nel 1917 in una abbatte il potere degli zar, i sovrani che controllavano fin dal Cinquecento un impero immenso. Viene avviata la costruzione di una società in cui il potere è affidato alla classe operaia, secondo i princìpi del , il quale però si trasforma presto in un , cioè in una forma di governo assoluta guidata da un unico partito che controlla ogni aspetto della vita dei cittadini. Russia rivoluzione comunismo totalitarismo In Italia, dal 1925 si impone la , mentre in Germania si afferma il : due regimi totalitari, che esasperano il senso di identità nazionale e perseguitano le minoranze. dittatura fascista nazismo Nel 1939, con l’invasione della Polonia da parte del dittatore nazista Adolf Hitler, scoppia la : per sei anni il conflitto sconvolge tutti i continenti, causando la morte di milioni di civili con l’utilizzo di armi di distruzione di massa. Seconda guerra mondiale , 1915, olio su tela, 115,8x88,5 cm. New York, Museum of Modern Art (MoMA). 1. Gino Severini, Treno blindato in azione La tela fu dipinta nel 1915, l’anno in cui l’Italia entra nella Prima guerra mondiale. L’opera riflette l’entusiasmo con cui alcuni artisti italiani, i , videro nel conflitto mondiale non una tragedia incombente, ma una possibilità per l’Italia di diventare una . Futuristi potenza militare e culturale Due superpotenze Alla fine della Seconda guerra mondiale l’Europa è in macerie. e gli si scontrano per il predominio sul Vecchio Continente creando un clima di tensione che sembra sempre sul punto di scoppiare in un conflitto vero e proprio: la cosiddetta . Le due superpotenze non useranno mai una contro l’altra l'arma di distruzione di massa che entrambe possiedono, la , ma fino alla fine degli anni Ottanta del Novecento si affronteranno in una serie di scontri “indiretti”, da Cuba al Vietnam, e di logoranti . L’Unione Sovietica Stati Uniti d’America Guerra Fredda bomba atomica operazioni di spionaggio Nel viene abbattuto il e in pochi anni : è la fine della Guerra Fredda. 1989 Muro di Berlino crolla l’Unione Sovietica Le sfide della società contemporanea Nel le nazioni europee abbandonano i territori delle colonie in e , spesso in seguito a lotte sanguinose. Nonostante l’indipendenza, i nuovi Stati vivono in una condizione di : è il cosiddetto “ ”, dove le precarie condizioni economiche, sociali e politiche creano situazioni conflittuali e pericolose. dopoguerra Africa Asia drammatica povertà terzo mondo Oggi milioni di persone lasciano i Paesi dell’America Centrale, dell’Africa e dell’Asia, a causa della povertà e delle dittature, disposte a viaggi rischiosissimi pur di avere migliori prospettive di vita nel “ ”. Risolvere in modo pacifico le tensioni che provoca nei Paesi occidentali è una questione che vede impegnata la società moderna. Altrettanto drammatica e sconvolgente è diventata, in anni recenti, la minaccia del ( ). Un’ulteriore sfida è quella dell’ : oggi lo sviluppo economico deve tenere conto del fragile equilibro del pianeta che abitiamo. primo mondo l’immigrazione terrorismo 2 ecologia Memoriale dell’11 settembre e One World Trade Center, dal 2002. New York. 2. La è una delle sfide del mondo d'oggi. L’11 settembre 2001, a New York, due aerei vengono dirottati per distruggere uno dei simboli della città, le . Oggi, due enormi spazi vuoti simulano il perimetro degli edifici scomparsi, con una cascata d’acqua che scende senza sosta. lotta contro il terrorismo Torri Gemelle Il mondo al tempo della Guerra Fredda LEGGI LA CARTA Dopo la Seconda guerra mondiale gli Stati Uniti contribuiscono alla ricostruzione in Europa occidentale, e molti Stati europei si alleano nel 1949 con la potenza americana firmando il Patto Atlantico (NATO). Il Patto di Varsavia (1955) è invece l’alleanza militare tra l’Unione Sovietica e gli Stati dell’Europa orientale, dove sono sorti, nel secondo dopoguerra, regimi comunisti. all'arte dalla storia Subito dopo la fine della Seconda guerra mondiale, il pittore inglese Francis Bacon realizza un’immagine inquietante mescolando insieme alcuni elementi molto riconoscibili: una figura con un ombrello nero (che ricorda il primo ministro inglese degli anni immediatamente precedenti alla guerra) e sullo sfondo una gigantesca carcassa di animale. Che sensazioni ti provoca il dipinto? Come fa l’autore a darti l’idea delle terribili condizioni dell’Europa nel dopoguerra senza rappresentare armi o soldati? , 1946, olio e pastello su tela di lino, 197,8x132,1 cm. New York, Museum of Modern Art (MoMA). Francis Bacon, Quadro 1946 >> pagina 436 Le vie dell’arte Le Avanguardie Per definire l’arte del primo Novecento si usa il termine , una parola presa dal linguaggio militare che indica il reparto che apre le file dell’esercito: si tratta infatti di correnti che, spesso , rivoluzionano l’arte in modi diversi, ma tutti accomunati dalla . Avanguardie anticipando i tempi rottura con il passato Il Cubismo, il Fauvismo e l’Astrattismo, per citare solo alcuni movimenti, sembrano . Molto sperimentale è anche l’architettura della prima metà del Novecento, anche grazie allo sviluppo di materiali innovativi come il : queste diverse esperienze vanno sotto il nome di o . disgregare la forma e lo spazio delle composizioni cemento armato Modernismo Movimento moderno Tutto può diventare arte Molte delle Avanguardie, anche se producono un’arte radicalmente nuova, continuano a usare , come la pittura e la scultura. Agli inizi del Novecento però alcuni artisti, per primo Marcel Duchamp ( ), realizzano composizioni utilizzando – per esempio, una ruota di bicicletta o uno scolabottiglie –, che nessuno, prima di allora, si sarebbe azzardato a chiamare arte. Quelle che all’inizio sembrano solo , in realtà cambiano il modo di fare arte: l’artista sceglie degli oggetti quotidiani e li colloca in uno spazio espositivo . Per la prima volta l’arte non rappresenta più il mondo esterno o i sentimenti di chi la produce, ma ha obiettivi diversi: provoca, suscita ironia (e a volte anche fastidio), sulle contraddizioni del mondo contemporaneo. In questo modo – con la sua reazione – diventa una ( ). Queste nuove forme d’arte di inizio Novecento precorrono molte delle correnti dei nostri giorni che utilizzano (come il video o addirittura, nelle cosiddette , il corpo dell’artista stesso) e che talvolta, se non vengono interpretate nel modo corretto, suscitano sconcerto e perplessità. tecniche tradizionali 3 oggetti inusuali eccentriche provocazioni dando loro un significato diverso fa riflettere il pubblico parte essenziale dell’opera 4 mezzi insoliti performance artistiche , , 1915-1923, tecnica mista, 277,5x177,8x8,6 cm. Filadelfia, Philadelphia Museum of Art. 3. Marcel Duchamp Il grande vetro Il è una delle opere più famose di Duchamp. È composta di due lastre di vetro, in parte crepate, che contengono meccanismi misteriosi. : chiunque la osservi può dare la sua interpretazione. Grande vetro Il suo significato ci sfugge , , 1970, quadro specchiante, 230x120 cm. Milano, Museo del Novecento. 4. Michelangelo Pistoletto La ragazza che scappa L’artista italiano Michelangelo Pistoletto è famoso per i suoi : in questo specchio si vede una ragazza in movimento, mentre si sta allontanando. Però, quando l’osservatore si avvicina e si vede riflesso nello specchio, diventa anche lui parte dell’opera. quadri specchianti L’arte nella società dei consumi Nel Novecento cambia radicalmente anche il rapporto dell’uomo moderno con gli che sono acquistati in massa dagli utenti influenzati dalla . Nel secondo dopoguerra alcune correnti artistiche – come la – raffigurano gli oggetti-simbolo del mondo contemporaneo, ridefinendo cosa è degno di essere raffigurato (per esempio, una bottiglia di Coca-Cola o il volto di un’attrice famosa). oggetti di consumo pubblicità Pop Art Dopo l’ultimo conflitto mondiale le , in continua espansione, cambiano profondamente: gli architetti usano e sono attenti all’ delle loro creazioni. Diventano delle vere e proprie personalità mediatiche – le cosiddette – al centro dell’attenzione pubblica per i loro progetti spettacolari. città nuovi materiali tecnologici impatto ambientale archistar L’arte nel Novecento ricorda Primo Novecento Le Avanguardie rivoluzionano l’arte rompendo con il passato. Alcuni artisti usano tecniche mai sperimentate prima, per provocare e far riflettere. Secondo Novecento Si afferma la Pop Art, che utilizza gli oggetti-simbolo del mondo moderno. Il pubblico ha un ruolo attivo. L’arte utilizza nuovi mezzi espressivi, come il video e la performance. Il tempo