architettura contemporanea ... La Milano del Duemila IN VISITA A dove siamo? Negli anni Duemila la città di Milano ha vissuto una : intere zone sono state riqualificate attraverso la costruzione di quartieri fatti di torri e grattacieli modernissimi, al contempo attenti al recupero del . Il fervore di questi progetti ha richiamato nella metropoli lombarda i più importanti architetti del mondo. profonda trasformaz io ne verde in città  Asset ID: 33 ( )  sta-audlet-milano-duemila210.mp3 Audiolettura che cosa sappiamo? Nel 2015 l’architetto italiano (1956-) ha vinto il premio per il “grattacielo più bello e innovativo del mondo” grazie al suo , nel quartiere Porta Nuova: si tratta di un complesso di due palazzi residenziali a forma di alta torre con cui Boeri ha reinventato completamente sia l’idea di ed sia l’idea di Stefano B oe ri Bosco Verticale abitaz io ne ecologica ecosostenibile parco cittadino. Ancora più ambizioso è il progetto di , un nuovo quartiere progettato nella da (1950-2016), (1931-) e (1946-). Le simbolo del quartiere disegnano un’ampia area pedonale da cui le automobili sono bandite. CityLife vecch ia ar ea della F ie ra Camp io nar ia Zaha Hadid Arata Isozaki Dan ie l Libeskind tre grandi torri Stefano Boeri; Zaha           Hadid, Arata Isozaki, Daniel Libeskind   Bosco Verticale CityLife 2009-2014; 2007-2018   Bosco Verticale CityLife Hines Italia Srl; CityLife Spa   Milano   CHE COSA vediamo? Le due torri, alte 110 e 76 metri (26 e 18 piani), sono collegate da un basamento a L. Hanno balconi in calcestruzzo armato che sporgono in modo irregolare su tutte e quattro le facciate, le quali risultano completamente . In totale gli alberi e gli arbusti dei due grattacieli occuperebbero, in piano, una superficie di 40.000 metri quadrati: in questo modo la vegetazione crea uno , produce umidità e ossigeno e soprattutto assorbe particelle di CO e polveri sottili. Il Bosco Verticale. rivestite da migl iaia di p ia nte spec ia le microclima 2 I due grattacieli sono stati concepiti come una sorta di  : i balconi costituiscono i rami e l’insieme delle specie vegetali le foglie. grandi alberi Il giapponese Arata Isozaki è l’autore del grattacielo soprannominato “ ”, inaugurato nel 2015 e alto 50 piani, tutto completamente illuminato da , con ampie viste panoramiche sulla città. Accanto si trova “ ”, cioè la torre di Zaha Hadid, un edificio che sembra avvitarsi su se stesso con un’ . Completerà il progetto un terzo grattacielo, già ribattezzato “ ”, progettato come una dall’architetto polacco naturalizzato statunitense Daniel Libeskind. CityLife. Il Dritto luce naturale Lo Storto improvvisa tors io ne Il Curvo porz io ne di sfera Accanto alle torri, che ospitano uffici e servizi, si trovano , progettate dagli stessi architetti e improntate ai più moderni criteri di risparmio energetico e basso impatto ambientale. d ue aree residenz ia li Il rendering della piazza Tre Torri nel quartiere CityLife. In computer grafica un rendering è un’immagine dall’aspetto realistico e tridimensionale ottenuta grazie a un software. è uno strumento fondamentale nella progettazione architettonica moderna. La Torre Hadid, chiamata anche “Lo Storto”, ha un’altezza di 170 metri e si sviluppa su 44 piani. Alla fine della visita ho imparato che... A Milano sono stati riqualificati alcuni quartieri con la costruzione di edifici moderni. Esempi di questa architettura del Duemila sono il Bosco Verticale e i grattacieli di CityLife.