E OGGI?   Gli artisti continuano a provocare, denunciare e criticare la società In una realtà come quella contemporanea, frammentata, provocatoria e in continuo movimento, è difficile scegliere alcune personalità, tra quelle attive ai giorni nostri, per rappresentare le . È anche difficile studiare in modo obiettivo eventi, personaggi e opere attivi tra gli anni Novanta del Novecento e i Duemila: sarà il tempo a stabilire quali conquisteranno un posto duraturo nei manuali e nelle ricostruzioni critiche. ultime tendenze del mondo artistico Le irriverenti provocazioni di Damien Hirst L’inglese (1965-) è solito stupire il mondo con le sue provocazioni, che mirano a far riflettere gli spettatori sui deboli confini tra vita, arte e rappresentazione ( p. 307): nelle sue opere usa spesso animali impagliati (e questo ha provocato le proteste degli animalisti) e molte delle sue creazioni propongono una riflessione irriverente sul tema della . Dam ie n Hirst vedi morte Una delle sue opere più note, ( ) (“Per amore di Dio”) è un ricoperto di platino e con incastonati più di ottomila diamanti. Che cosa è e che cosa è e ? Secondo le dichiarazioni di Hirst, la base dell’opera è un vero teschio come sono veri i denti, ma l’artista lo ha trasformato in un che, invece di far riflettere sulla caducità della vita, la celebra grazie a materiali pregiati. For the Love of God 97 tesch io umano vero rappresentaz io ne metafora prez io sissimo g ioie llo   ,  , 2007, denti, platino e diamanti, 17,1x12,7x19,1 cm. Londra, White Cube. 97. Damien Hirst For the Love of God Maurizio Cattelan e l’arte della sconfitta In modo altrettanto irriverente l’italiano (1960-), in ( ), appende un al soffitto di una sala del Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli (Torino). L’animale è sospeso al soffitto tramite un’imbragatura, le zampe sono innaturalmente allungate, ma nonostante questo non riescono a toccare il suolo, come se l’animale avesse dentro di sé ancora un desiderio di muoversi che l’imbragatura impedisce e cancella: l’opera, per ammissione dello stesso artista, diventa un . M au riz io Cattelan Novecento 98 cavallo imbalsamato simbolo della frustraz io ne, dell’insicurezza, della sconfitta   ,  , 1997, cavallo in tassidermia, imbragatura in pelle, corda, 200x70x70 cm. Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea. 98. Maurizio Cattelan Novecento  >> pagina 521  La protesta politica di Ai Weiwei L’artista di origine cinese (1957-) riflette invece sul A lungo perseguitato dal governo per le sue idee e le sue opere, con le sue creazioni induce il pubblico a Ai W ei w ei r uo lo dell’arte come strumento di denunc ia politica. riflettere sulle crisi politiche e umanitar ie del mondo contemporan eo . Nel 2017 l’artista ha creato la gigantesca installazione ( ) (“La legge del viaggio”), costruendo un grandissimo gommone affollato di persone, una chiara denuncia delle condizioni in cui i sono costretti ad affrontare i loro viaggi. Law of the J ou rney 99 migranti Nessuno dei personaggi dell’opera di Ai Weiwei ha un volto, a sottolineare come questa devastante esperienza cancelli le loro storie personali e la loro identità.   ,  , 2017, gomma nera, lunghezza 70 m. Sydney, Biennale. 99. Ai Weiwei Law of the Journey Il ruolo della donna: Cindy Sherman (1954-), una delle donne più influenti del mondo dell’arte – tradizionalmente ancora dominato da uomini –, fotografa se stessa e le donne della società contemporanea: con la sua arte vuole e mettere a nudo le costruzioni che i mass media, il cinema, la moda impongono. Cindy Sherman distruggere gli ster eo tipi che ancora circondano il r uo lo femminile Nelle sue foto si traveste, impersona ruoli diversi o, come in ( ), smaschera i trucchi pesanti che non riescono a nascondere la tristezza della donna ritratta, pur nell’ambiente gioioso di una festa o di una discoteca. Le sue opere indagano così il , della bellezza e delle sue maschere e, al di là dei pregiudizi, della difficoltà di affermazione femminile nel mondo contemporaneo. Untitled #461 100 tema dell’identità   ,  , 2007-2008, fotografia, 153,7x121,9 cm, dalla mostra    , 2009. Venezia, Centro d’arte contemporanea Punta della Dogana, François Pinault Foundation. 100. Cindy Sherman Untitled #461 Mapping the Studio L’arte del nostro tempo   ricorda L’arte del nostro tempo è spesso provocatoria Con le loro opere gli artisti vogliono far riflettere sui problemi della società