grecia arcaica e classica ... L’acropoli di Atene e il Partenone IN VISITA A Dove siamo? L’acropoli di Atene si distende, cinta da mura, sul pianoro di una piccola collina, che tuttora emerge sulla città moderna. Le pareti del rilievo sono scoscese, tranne sul lato occidentale, dove si trova l’unico ingresso alla cittadella sacra. Asset ID: 16 ( ) sta-audlet-lacropoli-di-atene-e-il30.mp3 Audiolettura Asset ID: 55 ( ) sta-vidrac-acropoli-di-atene-e-il-20.mp4 Che cosa sappiamo? L’acropoli di Atene, realizzata nella seconda metà del V secolo a.C., è composta in massima parte da , protettrice della città. A promuovere e finanziare il progetto è , abile politico alla guida del governo di Atene (449-429 a.C.): pochi decenni prima la città era stata distrutta dai Persiani, sconfitti definitivamente nel 480 a.C. Pericle affida la direzione dell’impresa all’amico , eccellente scultore, che sarà affiancato dai migliori architetti. edifici sacri dedicati alla d ea Atena Pericle Fid ia L’acropoli, visibile anche dal mare in tutto il suo splendore di marmi, colori e metalli scintillanti al sole, appariva l’orgogliosa risposta alla distruzione dei Persiani, il segno della rinascita e soprattutto il nei confronti delle altre città greche e nel Mediterraneo. manifesto della supremaz ia di Atene Fidia (scultore e direttore dei lavori), Callicrate, Filocle, Ictino, Mnesicle, (architetti) dal 447 a.C. Pericle Atene Che cosa vediamo? Oggi è visibile solo una parte degli edifici dell’acropoli di Atene, perché molti sono andati distrutti. Alcuni rilievi e sculture sono custoditi nei musei, mentre è andata perduta la pittura che rivestiva i marmi. Alla “città alta” si accede dalla , una strada cittadina che veniva percorsa dalle processioni religiose. Su uno sperone di roccia sulla destra sorge il (“Atena vittoriosa”), eretto dall’architetto Callicrate in stile ionico. Il monumentale ingresso all’acropoli è segnato dai (“davanti alla porta”), una costruzione simile a un tempio realizzata dall’architetto Mnesicle. A sinistra dei Propilei c’è l’edificio della , dove si custodivano i dipinti di celebri pittori dell’epoca. L’acropoli. V ia Sacra Tempietto di Atena Nike Propil ei Pinacoteca Oltrepassate le colonne dei Propilei, si incontrava la colossale (“Atena che combatte in prima linea”), una grande statua in bronzo dorato alta 7,5 metri, posta su un alto piedistallo. Purtroppo è andata perduta, come altre opere in bronzo e metalli preziosi, che sono state fuse. Atena Promachos Sul margine sinistro dell’acropoli c’è l’ , un tempio dedicato a varie divinità, costruito su progetto di Filocle dopo la morte di Pericle. Su un lato dell’edificio si apre la , dove sei statue raffiguranti figure femminili fungono da colonne. Erett eo Loggetta delle Cariatidi Tempietto di Atena Nike Loggetta delle Cariatidi Le Cariatidi ricordano le donne di Carie, città nel Peloponneso: secondo la tradizione furono fatte schiave perché colpevoli di tradimento, avendo aiutato i Persiani invasori della Grecia. Posto sulla sommità della collina, è il tempio più grandioso dell’antichità. Dedicato ad (“vergine”), viene edificato su progetto di Ictino e Callicrate, sotto la supervisione di Fidia, responsabile anche delle decorazioni. Il Partenone . Atena Parthenos Il Partenone è un tempio , che combina però elementi . All’esterno, lungo l’intero perimetro dell’edificio, corre un colonnato (perìstasi) dorico. All’interno si trova la che presenta un con sei colonne doriche su ciascuno dei lati corti. Il nella trabeazione esterna al tempio è dorico, con mètope alternate a trìglifi, mentre il che corre sui lati della cella è in stile ionico: una grande novità. dorico io nici cella rettangolare prònao freg io freg io La cella è divisa in due vani: in quello posteriore era custodito il della lega di Delo, composta dalle città greche alleate di Atene; in quello anteriore, più grande, si trovava la colossale statua di (alta 12 metri!), realizzata da Fidia: era posta verso il fondo su un piedistallo, rivolta verso l’ingresso e circondata da una fila a due piani di colonne doriche. Purtroppo la statua è andata distrutta, ma sappiamo che era , cioè era realizzata in oro e avorio. tesoro Atena Parthenos cris oe lefantina Partenone La pianta osserva Parte integrante dell’architettura del Partenone erano sculture e rilievi realizzati da Fidia e da squadre di collaboratori (447-432 a.C.), ora conservati in vari musei. Le sculture del Partenone. Le mètope del illustrano battaglie della mitologia, vinte da eroi e dèi (come per esempio la lotta tra dèi e Giganti), disposte una per ogni lato, a simboleggiare la civiltà che abbatte la barbarie. Il invece raffigura, in maniera continua, la processione delle , le celebrazioni in onore della dea Atena che si tenevano ogni quattro anni e a cui partecipava tutta la città. freg io dorico freg io io nico Panatenee Le opere scultoree provenienti dai timpani rappresentano storie della dea. Nel – in corrispondenza dell’ingresso alla cella – si trovava la nascita di Atena, in quello lo scontro fra Atena e Poseidone per il possesso dell’Attica. fron tone or ie ntale occidentale Fidia crea composizioni unitarie: lega fra loro i personaggi delle scene e costruisce . Le , pervenute prive delle teste dal frontone orientale, sono fra le sculture più affascinanti. Le loro figure monumentali, dalle forme rotondeggianti, sembrano muoversi sotto la stoffa delle vesti, che aderiscono al corpo come se fossero bagnate: è l’effetto del cosiddetto “ ”, una tecnica ideata da Fidia che gli permette di mettere in risalto l’anatomia, rendendo più realistiche e naturali le sue sculture. seq ue nze narrative concatenate Tre dee pannegg io bagnato La copia romana in marmo da originale in oro e avorio di è conservata al Museo Archeologico Nazionale di Atene. Atena Parthenos Le di Fidia, in marmo, si trovano oggi al British Museum di Londra. Tre dee (Hestia, Dione e Afrodite) Alla fine della visita ho imparato che... L’acropoli di Atene è il luogo più emblematico dell’arte greca. Fidia concepisce un insieme di edifici sacri in cui architettura, scultura e pittura si armonizzano perfettamente. nel frattempo in... Persia Dalla fine del VI secolo e poi nel corso del V secolo a.C. i re persiani della dinastia Achemenide, nemici dei Greci, costruiscono la nuova capitale, (per i Greci “ ”, cioè “città della Persia”). È una città regale: a differenza di Atene che, con la sua acropoli, è edificata per celebrare la grandezza di un popolo, Persepoli esalta il e la sua stirpe. Parsa Persepoli monarca assoluto Veduta di Persepoli, VI-IV secolo a.C. Iran.