TROVO LE RELAZIONI Noi e il clima L’uomo ha sempre avuto una relazione stretta con il clima: se in passato lo ha soprattutto subìto, oggi lo sta cambiando, ma quasi mai in meglio. Il genere umano È RIUSCITO AD ADATTARSI A MOLTI CLIMI L’Italia e il resto d’Europa possiedono un’ampia , dal mite clima mediterraneo al gelido clima artico. Se consideriamo poi tutta la Terra, si passa dai climi più favorevoli a quelli più estremi, dal punto di vista sia delle temperature sia delle precipitazioni. Eppure l’uomo è riuscito a insediarsi e a prosperare quasi in ogni territorio, e a sopravvivere – almeno per periodi brevi – a qualsiasi estremo climatico. varietà di climi Nel corso del tempo i gruppi umani hanno dato fondo al loro ingegno e trovato i mezzi per nei quali vivevano: costruendo tipi diversi di abitazioni e di insediamenti, sfruttando differenti fonti di sostentamento, utilizzando le materie prime di volta in volta disponibili nei vari luoghi ma anche, in tempi recenti, le innovazioni frutto del progresso tecnologico. adattarsi agli ambienti e ai climi IL PROGRESSO TECNOLOGICO NEL MODO DI COSTrUIRE IMPATTA SULL’ambiente I metodi usati dall’uomo per adattarsi ai vari climi sono evidenti nelle di città e paesi d’Italia e d’Europa. Le case dei villaggi di erano addossate le une alle altre per non sprecare il calore. I tetti erano a falde molto inclinate per sopportare il peso della neve e non farne depositare spessori troppo rilevanti; le stalle erano al piano terra e il calore emanato dagli animali, salendo, riscaldava gli uomini che vivevano ai piani superiori, isolati dal terreno. architetture tradizionali montagna Le case delle , invece, erano quasi sempre dipinte di colori chiari per assorbire meno i raggi solari e il calore, e le vie dei paesi erano strette per sfruttare l’ombra delle case e proteggersi un po’ dal sole. regioni mediterranee Oggi il progresso tecnologico ha dato la possibilità di difendersi dagli estremi climatici con moderni impianti di riscaldamento e di climatizzazione dell’aria, e la maggior parte delle strutture moderne – dai grattacieli ai grandi centri commerciali, fino ai capannoni industriali – è costruita circostante. senza attenzioni per il clima e l’ambiente Il risultato è che queste strutture contribuiscono ad attirare e a trattenere le radiazioni solari, creando delle dove la temperatura è superiore alla media. Si crea così un circolo vizioso, perché l’aumento delle temperature nelle aree urbane fa aumentare la domanda di energia per alimentare i condizionatori d’aria, che a sua volta aumenta le emissioni inquinanti responsabili del riscaldamento globale (vedi p. 148). isole urbane di calore Ostuni, in Puglia, detta la Città Bianca. Benidorm, in Spagna. Geo STORIA Le glaciazioni In passato ci sono stati lunghi periodi in cui sulla Terra faceva molto più freddo e umido rispetto a oggi e ampie parti della superficie terrestre erano coperte dai ghiacci: questi sono detti . periodi freddi glaciazioni Durante l’ultimo periodo glaciale, chiamato e terminato circa 12 000 anni fa, le calotte polari erano molto più estese rispetto a oggi: i ghiacci coprivano gran parte dell’Europa Settentrionale, del nord della Siberia e tutto l’attuale Canada, in Nord America. Anche i ghiacciai delle Alpi si erano espansi fino a raggiungere la pianura in corrispondenza dello sbocco delle maggiori vallate. glaciazione di Würm Inoltre, poiché gran parte delle acque presenti sulla Terra era “intrappolata” nei ghiacciai, il livello di mari e oceani era più basso di alcune decine di metri rispetto al livello attuale. Addirittura, alcuni continenti oggi separati da bracci di mare, come l’Asia Settentrionale dall’America del Nord o il Sud-Est asiatico dall’Oceania, durante le glaciazioni erano invece collegati tra loro da “ ”, che facilitarono gli spostamenti e la diffusione dell’uomo sulle terre emerse. ponti di terra