CONOSCO E LOCALIZZO Le lingue in Italia La   è lo strumento principale attraverso cui trasmettiamo agli altri il nostro modo di vedere, di pensare e di considerare le cose: la lingua contribuisce a definire chi siamo. lingua Non è quindi soltanto uno strumento di comunicazione, ma uno degli elementi più importanti attraverso cui si esprime una cultura specifica, ossia l’ . identità di un popolo Ogni lingua è il risultato di un    : viene modellata dalle persone che la parlano ed è in  . lungo processo di trasformazione continua evoluzione la lingua italiana deriva dal volgare fiorentino L’ è una : deriva cioè dal , la lingua ufficiale degli antichi Romani. italiano lingua neolatina latino Dopo la caduta dell’Impero Romano e le invasioni barbariche, il latino continuò a essere parlato correttamente soltanto dalle persone dotte e dai membri della Chiesa, mentre le persone del popolo ne storpiavano parole e costruzione: nacquero così, con il passare del tempo, le , chiamate in tal modo proprio perché parlate dal popolo (in latino ), che nel tempo si differenziarono sempre di più dall’antico latino e assunsero caratteri diversi da luogo a luogo. lingue volgari vulgus Nella Penisola Italiana queste lingue si fusero e si sovrapposero a quelle dei popoli italici, dando così origine a nuove parlate. Nei primi secoli dopo il Mille, a partire soprattutto da una di queste lingue volgari, il , iniziò a prendere forma la , ancora una volta utilizzata esclusivamente dalle persone dotte e nei testi della letteratura. fiorentino lingua italiana Nel corso dei secoli il fiorentino si trasformò fino a diventare l’italiano attuale, e dopo l’Unità d’Italia, nel 1861, divenne la dello Stato appena sorto. Tuttavia, nei primi decenni dopo l’unificazione, abitanti di regioni diverse difficilmente si capivano, poiché si continuavano a parlare soprattutto i vari , ovvero differenti varietà della lingua utilizzata e comprese in aree geografiche ristrette. lingua ufficiale dialetti Con il tempo vari fattori, tra cui la Costituzione e le leggi dello Stato, l’istituzione della scuola dell’obbligo e la diffusione dei mezzi di comunicazione (soprattutto la radio prima, e la televisione poi), contribuirono all’affermarsi dell’italiano come , espressione di una cultura comune. lingua unica Il fiorentino Dante Alighieri, “padre” della lingua italiana.  >> pagina 157 In italia si parlano anche dialetti e lingue minoritarie L’italiano è oggi la in Italia, nella Repubblica di San Marino, nella Città del Vaticano (insieme al latino), in Svizzera (insieme a tedesco e francese), in tre comuni della Slovenia e nella regione istriana (Croazia). lingua ufficiale In Italia, come puoi notare osservando la carta, accanto all’italiano si parlano anche i e altre , tra cui alcune antichissime. Questa varietà linguistica è il risultato delle continue e lunghe migrazioni dei popoli, oltre che lo specchio delle vicende storiche del nostro Paese. È perciò un patrimonio culturale da preservare, come afferma l’articolo 6 della nostra Costituzione: “La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche”. dialetti lingue minoritarie Processione di Pasqua in costumi tradizionali arbëreshë.   Carta interattiva – Lingue, religioni e popolazione in Italia Nelle valli occidentali del Piemonte e della Valle d’Aosta si parlano rispettivamente il   e il  , che hanno somiglianze con la lingua francese provenzale-occitano franco-provenzale . Il  è una lingua vera e propria. Nella zona di Alghero, inoltre, circa 18 000 persone parlano il  , una lingua diffusa in Spagna. sardo catalano In alcune regioni di confine si pratica il  , esistono cioè  . In Valle d’Aosta si parlano   e italiano; in Trentino-Alto Adige, nella provincia di Bolzano,   e italiano. bilinguismo due lingue ufficiali francese tedesco In Trentino-Alto Adige più di 30 000 persone parlano il  , una lingua che deriva dal latino, diffusa anche in alcune zone del Veneto. Anche il  , diffuso nel Friuli-Venezia Giulia, è un’antica lingua ladina. ladino friulano Nel XV secolo in Molise giunse un gruppo di immigrati dalla Croazia; ancora oggi una minoranza parla un dialetto  . croato In Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia e Calabria vivono comunità albanesi, giunte nel XV secolo, che parlano  , un dialetto simile all’albanese; in alcune comunità del Salento e della Calabria si parla invece il  . arbëreshë greco Geo  ATLANTE Osserva la carta e con l’aiuto della legenda individua le isole linguistiche, cioè aree in cui si parla una lingua diversa dall’italiano e dai suoi dialetti. GUIDA ALLO STUDIO Geo CONCETTI CHIAVE  Che cosa significa “lingua neolatina”? 1  Che cos’è una lingua volgare? 2  Da quale lingua volgare prese forma l’italiano? 3  Quali lingue principali si parlano in Italia, oltre all’italiano? 4 Geo ATLANTE Confronta la carta qui sopra con quella che trovi a pagina 27 dell’Atlante: quali sono le regioni italiane che hanno al loro interno aree bilingui?