CONOSCO E LOCALIZZO L’Unione Europea L’  o   è un’  e  : significa che si pone “al di sopra” degli Stati nazionali, che le delegano parte dei propri poteri, e che vi prendono parte i governi dei Paesi membri. Nel 2018 l’UE comprende  , per un totale di circa 510 milioni di cittadini. Unione Europea UE organizzazione sovranazionale intergovernativa 28 Stati   Carta interattiva – Unione Europea l’unione europea intende superare le divisioni del continente L’Unione Europea è un progetto politico che si è posto l’obiettivo di all’interno del continente per garantire la pace, lo sviluppo economico e la sicurezza dei popoli dell’Europa. Avviata a partire da una serie di accordi economici, ha via via allargato il suo raggio di interesse e di azione ad altre aree, tanto che oggi vivere nell’UE significa vivere in una zona di libero mercato, con una moneta unica (l’euro, nei 19 Paesi che l’hanno finora adottato), dove circolano liberamente persone, merci e investimenti, dove si attuano politiche per l’ , la e il , dove si agisce congiuntamente per la tutela dell’ambiente, per la difesa dei diritti umani… e molto altro ancora, come scoprirai nelle prossime pagine. superare le divisioni agricoltura pesca commercio Le bandiere di alcuni Paesi europei. l’unità è il risultato di un lungo cammino Il processo che ha portato a quella che oggi chiamiamo Europa unita è stato , e spesso . Nel tempo i confini del nostro continente, all’interno e all’esterno, sono stati ridisegnati tante volte quanti sono stati i Paesi, i popoli e le culture che lo hanno dominato. lungo complesso doloroso L’Impero Romano unifica per primo il continente La prima unificazione dell’Europa risale al II secolo d.C., quando l’ raggiunse la sua massima espansione, con una superficie di oltre 5,5 milioni di chilometri quadrati e una popolazione di oltre 70 milioni di persone. Come si vede osservando la carta , buona parte degli Stati che oggi compongono l’Unione Europea era già compresa nel perimetro dell’Impero. Impero Romano A A Geo  ATLANTE Osserva la carta, che rappresenta la massima estensione raggiunta dall’Impero Romano nel II secolo d.C., e confrontala con la carta dell’Unione Europea a pagina 14 dell’Atlante: che cosa noti? L’Impero Carolingio prova a unificare il continente nel Medioevo Nel Medioevo fu il Cristianesimo a unificare il continente da un punto di vista spirituale e culturale, mentre sul piano politico un primo tentativo di unificazione, presto minato tuttavia dagli invasori che premevano ai confini, si ebbe nell’800 con l’incoronazione di Carlo Magno a imperatore del Sacro Romano Impero. Se osservi la carta , puoi vedere come l’ comprendesse a grandi linee i sei Stati che saranno, molti secoli dopo, i fondatori della prima Comunità Europea (Italia, Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi). B Impero Carolingio B Geo  ATLANTE Confronta la carta dell’Impero Carolingio con la carta dell’Unione Europea a pagina 14 dell’Atlante: i “futuri” sei Stati fondatori della Comunità Europea sono completamente compresi entro i suoi confini? In età moderna i tentativi di unificazione sono quasi sempre violenti Le varie unificazioni del territorio europeo in coincisero quasi sempre con il folle ten epoca moderna tativo di conquistare l’Europa con le armi. Ci provarono l’imperatore francese Napoleone Bonaparte all’inizio del XIX secolo e, in modo assai più tragico, Adolf Hitler, dittatore tedesco. Dopo aver provocato lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale , nel 1942 l’impero nazista raggiunse la sua massima espansione, stringendo in una morsa quasi tutta l’Europa.  >> pagina 19  Dopo la Seconda Guerra Mondiale si avvia l’unificazione dell’Europa Nel 1945, alla fine del secondo conflitto mondiale, il nostro continente, devastato da una guerra sanguinosa e macchiato dai crimini commessi dal regime di Hitler, si trovò nel momento forse più critico della sua storia. Le potenze vincitrici della guerra ne ridisegnarono i confini sulla base di una divisione geopolitica che in breve si consolidò in termini amministrativi, economici e politici, evidenziati dalla carta : i Paesi dell’Europa Occidentale, aderenti alla (Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico) e alleati degli Stati Uniti, erano contrapposti in questo continente diviso ai Paesi socialisti dell’Europa Orientale, riuniti nell’alleanza militare chiamata , voluta e controllata dall’Unione Sovietica. C NATO Patto di Varsavia La tragedia della Seconda Guerra Mondiale e la sconfitta dei nazionalismi riportarono in auge il sogno di tanti pensatori politici che immaginavano un’Europa unita non sotto l’egida delle armi ma nel segno della pace, della cooperazione e della stabilità. Il primo passo fu, nel 1949, la creazione del a Strasburgo, su proposta dei ministri degli Esteri di 10 Paesi europei, per promuovere accordi tra Stati fino a poco tempo prima in guerra tra loro. Da quel momento l’unificazione dell’Europa ha proceduto secondo una serie di tappe fondamentali (riassunte nella cronologia a pagina 21) e, nel corso di pochi decenni, si è giunti alla creazione dell’Unione Europea così come la conosciamo oggi. Consiglio d’Europa C Geo  ATLANTE Confronta la carta, che rappresenta la divisione dell’Europa dopo il 1945, con quella dell’Unione Europea a pagina 14 dell’Atlante: quali Paesi un tempo aderenti al Patto di Varsavia fanno oggi parte dell’UE?  >> pagina 20  mercato unico NON SIGNIFICA UNITà POLITICA Come puoi vedere percorrendo le tappe della formazione dell’Europa unita illustrate nella pagina successiva, la nascita dell’Unione Europea ha coinciso con il processo di che ha condotto all’introduzione della moneta unica, l’euro, e che ha dato vita al . La ricchezza all’interno dell’UE è ancora però fortemente sbilanciata a favore dei Paesi occidentali (carta del PIL, p. 28). unificazione monetaria e finanziaria più grande libero mercato del mondo L’ , invece, stenta ancora ad affermarsi: da un lato l’allargamento dell’UE, che è arrivata a comprendere 28 Stati, ha introdotto squilibri che potranno essere superati solo con il tempo; dall’altro è ancora forte il “partito” degli scettici, ossia di coloro che si oppongono all’idea di un’Europa unita in nome del primato della nazionale. Quest’ultimo schieramento si è notevolmente rafforzato in seguito al referendum del 2016 con cui i cittadini britannici si sono espressi a favore dell’uscita del Regno Unito dall’UE (Geo Attualità, pp. 26-27). unità politica sovranità Approvare la Costituzione europea è stato difficoltoso Il 29 ottobre 2004 i capi di Stato dei 25 Paesi membri e dei 3 Paesi allora candidati (Bulgaria, Romania e Turchia) hanno firmato a Roma il , in modo da definire una volta per tutte la struttura e l’organizzazione dell’Unione Europea, il suo rapporto con gli Stati membri e la relazione tra essi. La sua approvazione ha però subìto un travagliato percorso, che si è interrotto nel 2005 quando l’elettorato francese e quello dei Paesi Bassi hanno scelto, tramite referendum, di non sottoscrivere il Trattato nonostante la risposta positiva, per via parlamentare, di altri 18 Stati membri. Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa Nel giugno 2007 al vertice di Bruxelles si è arrivati a un accordo sul nuovo , confermato nel dicembre 2007 dal , che è entrato in vigore solo il 1° dicembre 2009, dopo essere stato adottato singolarmente da tutti i Paesi firmatari secondo le rispettive procedure costituzionali. Un processo che non è stato privo di difficoltà, considerato che l’Irlanda, anche questa volta tramite referendum, ne aveva inizialmente respinto l’adozione nel 2008, poi ratificata l’anno seguente. Trattato di Riforma Trattato di Lisbona Per aderire all’Unione Europea bisogna rispettare tre requisiti Tutti gli Stati europei possono chiedere di entrare a far parte dell’Unione, richiesta che deve essere accolta all’unanimità dai Paesi membri. Nel 1993 il Consiglio Europeo ha individuato tre requisiti necessari per aderire all’UE, oltre a quello fondamentale stabilito dal secondo cui i sistemi di governo degli Stati membri devono fondarsi “su princìpi democratici”; eccoli: Trattato di Maastricht , lo Stato di diritto, i diritti umani, la tutela e il rispetto delle minoranze; istituzioni stabili che garantiscano la democrazia un’  e in grado di reggere la competizione e la concorrenza del mercato all’interno dell’Unione; economia di mercato funzionante la capacità di  , in particolare tramite un’amministrazione pubblica in grado di far applicare la legislazione comunitaria. soddisfare gli obblighi derivanti dall’adesione all’UE Con la  , alla fine del 1989, e la successiva riunificazione della Germania nell’ottobre 1990, l’assetto politico dell’Europa ha subìto una radicale trasformazione, culminata nella dissoluzione dell’Unione Sovietica nel dicembre 1991. Per questo l’ingresso nell’UE di Paesi dell’Europa Centro-Orientale, il cui processo di democratizzazione è storia recente, ha una forte valenza simbolica, politica e morale: sancisce ufficialmente la fine della divisione che dal 1945 separava i Paesi del blocco occidentale da quelli del blocco sovietico. caduta del muro di Berlino  >> pagina 21  Diversi Paesi sono candidati all’ingresso nell’Unione Europea La , Paese da tempo legato all’Unione Europea da un accordo di associazione, ha presentato la propria domanda di adesione nel lontano 1987. A causa della sua posizione geografica e della sua storia politica e culturale (sarebbe il primo Paese con popolazione a maggioranza islamica all’interno dell’Unione), l’UE ha esitato a lungo prima di accettarne la candidatura, riservandosi di valutare attentamente le garanzie offerte dal Governo turco sul piano della democrazia, del rispetto dei diritti umani e del riassetto dell’economia. I negoziati per l’adesione della Turchia sono iniziati nel 2004. Turchia Molti Paesi balcanici, reduci dai conflitti etnici e religiosi seguiti alla disgregazione dell’ex Iugoslavia negli anni ’90 del XX secolo, guardano all’Europa unita come occasione per accelerare il processo di ricostruzione economica e rafforzare le proprie istituzioni democratiche. La è già entrata nell’UE nel 2004, mentre la è diventata membro nel luglio 2013. , e sono ufficialmente candidati all’ingresso. e sono invece candidati potenziali. Slovenia Croazia Albania, Macedonia Montenegro Serbia Bosnia-Erzegovina Kosovo Le tappe dell’Europa unita 1951 Su proposta del ministro degli Esteri francese Robert Schuman viene creata la , cui aderiscono Francia, Repubblica Federale Tedesca, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. È il primo accordo economico tra Paesi europei, che ha come obiettivo di favorire la ricostruzione postbellica. CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio) 1957 Con il Trattato di Roma i sei Paesi membri danno vita alla , un mercato comune più ampio che presuppone l’abolizione definitiva dei dazi doganali e apre le porte all’istituzione di politiche agricole e commerciali comuni. CEE (Comunità Economica Europea) 1973 La CEE si amplia con l’ingresso di altri tre membri: Danimarca, Regno Unito e Irlanda. 1979 Prima elezione del , a Strasburgo, a suffragio universale diretto. Parlamento Europeo 1981 La Grecia fa il suo ingresso nella CEE. 1986 Anche Spagna e Portogallo entrano nella CEE, che arriva a contare membri. 12 1990 Firma della convenzione per l’applicazione degli sulla libera circolazione delle persone all’interno della Comunità, che entrerà in vigore nel 1995. Accordi di Schengen 1991-1993 Nel dicembre 1991 iniziano a Maastricht i lavori che porteranno alla firma del : l’accordo prevede la libera circolazione di merci, persone e capitali e crea le premesse per una politica comune innanzitutto in ambito economico. Il 1° novembre 1993 nasce ufficialmente l’ . Trattato sull’Unione Europea Unione Europea 1995 Austria, Finlandia e Svezia aderiscono all’UE, che conta ora membri. Viene istituita la . 15 Banca Centrale Europea (BCE) 1999-2002 Il 1° gennaio 1999 entra in vigore la moneta unica, l’ , per le transazioni finanziarie, dal 1° gennaio 2002 anche sotto forma di monete e banconote. Aderiscono 12 dei 15 Paesi membri (i non aderenti sono Gran Bretagna, Svezia e Danimarca). euro 2001 Il Trattato di Nizza pone le basi per l’istituzione della Convenzione, un organo temporaneo incaricato di preparare la . Costituzione europea 2004 L’UE si allarga a membri con l’ingresso di Malta, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria. 25 2007 L’UE raggiunge quota membri con l’ingresso di Bulgaria e Romania. 27 2009 Entra in vigore il : una parte del potere politico è trasferito dai singoli Stati membri all’UE. Trattato di Lisbona 2013 La Croazia entra nell’UE. I Paesi membri sono ora . 28 2016 I cittadini britannici votano un referendum a favore dell’uscita del Regno Unito dall’UE. 2017 Iniziano i negoziati per l’uscita del Regno Unito dall’UE. GUIDA ALLO STUDIO Geo CONCETTI CHIAVE  Che cosa si intende quando si dice che l’Unione Europea è un’organizzazione sovranazionale e intergovernativa? 1  Quali sono i principali momenti di unità politica o culturale che l’Europa ha conosciuto nella storia? 2  Qual è stato il primo passo verso un’Europa unita? 3  Che cosa significano le sigle CECA e CEE? 4  Quali sono i tre requisiti fondamentali per l’adesione all’UE? 5