CONOSCO E LOCALIZZO Trasporti e infrastrutture Il settore dei   e delle   è centrale per lo sviluppo del continente. Esso infatti permette alle   di spostarsi da un posto all’altro in meno tempo e alle   di essere trasportate velocemente. trasporti infrastrutture persone merci La forma di trasporto più diffusa in Europa è quella  , nonostante sia molto inquinante. Oggi sono sempre più importanti il   e quello  . su strada trasporto ferroviario ad alta velocità aereo La presenza capillare di reti viarie e ferroviarie sul territorio è stata uno dei fattori alla base dello dell’Europa Centro-Occidentale. sviluppo economico In tempi più recenti, con la nascita dell’Unione Europea, l’apertura dei mercati nazionali alla libera circolazione e alla concorrenza ha dato un nuovo impulso alla mobilità, aumentando il volume delle merci e il numero dei passeggeri trasportati su lunghe distanze. La capacità di è divenuto così un fattore essenziale per realizzare da un lato un’economia dinamica, dall’altro una società sempre più coesa. spostare persone e merci in modo rapido ed efficiente Per capire l’importanza di questo settore è utile analizzare anche qualche numero: nei Paesi dell’UE, per esempio, i trasporti, considerati nel loro insieme, danno lavoro a oltre 11 milioni di persone, generano circa il 5% del PIL comunitario, assorbono il 40% degli investimenti degli Stati membri e richiedono il 33% dei consumi di energia complessivi.  >> pagina 33  l’uNIONE eUROPEA punta a un sistema moderno e integrato Negli ultimi 15 anni l’UE ha i mercati nazionali dei trasporti su quasi tutto il territorio, soprattutto nei settori stradale e aereo e, in misura minore, in quello ferroviario: questo significa che le reti dei trasporti nei vari Paesi non sono più gestite dallo Stato ma da aziende private. liberalizzato L’obiettivo è di creare un , in cui cioè i vari tipi di trasporto siano tra loro collegati, che favorisca la concorrenza e sia sostenibile dal punto di vista economico, sociale e ambientale. sistema moderno e integrato Un altro obiettivo fondamentale infatti è la dei trasporti, che l’UE cerca di perseguire stabilendo dei limiti per l’emissione di sostanze inquinanti e per l’inquinamento acustico. riduzione dell’impatto ambientale I progetti TENs intendono collegare tutto il continente con grandi opere Uno dei progetti in atto prevede la realizzazione di una grande rete transeuropea di trasporti e comunicazioni, chiamata . Questo piano ha l’ambizione di ridisegnare la geografia dell’Europa creando grandi assi  TENs ( Trans European Networks ) di comunicazione da ovest a est e da nord a sud che colleghino tutto il continente, includendo anche i nuovi Stati membri. Due di questi progetti sono di particolare interesse anche per l’Italia: la che da Lisbona attraverserà Lione, Torino, Venezia fino a Budapest; tratta ferroviaria ad alta velocità la grande direttrice ferroviaria per il trasporto merci denominata , che collegherà due dei porti europei più trafficati, Rotterdam nei Paesi Bassi e Genova in Italia, passando attraverso i Paesi dell’Europa Centrale. AlpTransit Un altro obiettivo dell’UE è decongestionare il traffico incoraggiando l’ stradale, marittimo e ferroviario. Un ruolo chiave è giocato in questo senso dagli : si tratta di spazi, ricavati in genere alla periferia delle città, adibiti all’interscambio delle merci da un sistema di trasporto all’altro (per esempio, dalla nave al TIR o dall’aereo al treno) o da mezzi più grandi a quelli più piccoli (in questo caso si parla di ). Il tentativo è quello di liberare le città dall’assedio dei mezzi pesanti e di razionalizzare i sistemi di consegna delle merci. integrazione dei trasporti interporti autoporti Geo  ATLANTE La carta mostra i progetti dell’UE relativi alla rete transeuropea TENs e alle cosiddette “autostrade del mare”. Individua sulla carta i segmenti della rete TENs che coinvolgono l’Italia: quale tipo di trasporto riguardano principalmente? Trasporti aereo, stradale, ferroviario e marittimo, integrati nei progetti TENs.  >> pagina 34  L’UE promuove il passaggio a mezzi di trasporto meno inquinanti Nel complesso, il settore dei trasporti è responsabile del 25% circa delle emissioni di CO all’interno dell’UE. Questa cifra risente del , che veicola il 49% di tutte le merci trasportate nell’UE, contro il 32% del trasporto marittimo a corto raggio, il 12% delle ferrovie e il 4% della navigazione interna. Lo squilibrio è particolarmente accentuato per il trasporto passeggeri, che avviene per l’82% su strada, in gran parte su autovetture, contro il 7% delle ferrovie e il 10% del trasporto aereo. 2 netto predominio del trasporto su strada Una delle sfide in atto nell’Europa Nord-Occidentale è proprio l’incentivazione del passaggio dalla strada a , come appunto la ferrovia, che rispetto all’automobile permette di trasferire un numero più elevato di persone a una velocità più alta e garantisce una maggior frequenza del servizio rispetto agli aerei. Tra le misure adottate dall’UE per ovviare ai problemi di inquinamento legati al trasporto su ruote rientrano anche il miglioramento dell’efficienza dei carburanti, l’uso di carburanti alternativi (per esempio il metano), l’imposizione di limiti per le emissioni di CO delle automobili e la sostituzione di alcuni voli a corto raggio con collegamenti ferroviari. forme di trasporto meno inquinanti 2 Traffico intenso su un’autostrada tedesca. La rete ferroviaria ad alta velocità è in espansione Una delle tecnologie più promettenti per il trasporto passeggeri è l’ . Le prime linee ferroviarie di questo tipo in Europa furono inaugurate nel 1981 tra le città francesi di Parigi e Lione; ed è stata proprio la a detenere per molto tempo il primato di nazione con la rete ad alta velocità più rapida e più estesa d’Europa, con circa 2000 chilometri di nuove linee. alta velocità (AV) Francia I , cioè i treni a grande velocità francesi, raggiungono anche i Paesi limitrofi (Svizzera, Belgio, Italia, Lussemburgo, Germania), e convogli ad alta velocità collegano Parigi e Londra in 2 ore e 30 minuti attraversando la Manica grazie all’ : si tratta di un passaggio sotterraneo e subacqueo inaugurato nel 1994, una straordinaria opera di ingegneria che di fatto ha “unito” l’isola britannica al continente. TGV Eurotunnel Linee ferroviarie ad alta velocità sono in costruzione anche in Italia (dove è stata realizzata buona parte del collegamento Torino-Milano-Roma-Napoli), Russia e, soprattutto, , dove la rete ad alta velocità ha superato in lunghezza quella francese, con circa 2600 chilometri di linee. Spagna Linea TGV nella campagna della Borgogna, in Francia.  >> pagina 35  Geo ATTUALITÀ Aspetti critici dell’alta velocità I pareri sull’AV (in Italia chiamata  :  ) non sono unanimi. La presenza dell’arco alpino tra l’Italia e la Francia costituisce un problema per la realizzazione delle linee ad alta velocità: la costruzione di valichi, gallerie e viadotti, oltre a essere molto costosa rischia di avere un pesante impatto ambientale. Nell’alta Val di Susa, in Piemonte, per esempio, dove sono iniziati i lavori per la linea Lione-Torino, associazioni ambientaliste e comitati di cittadini protestano contro la realizzazione di un’opera che, secondo loro, rischia di alterare gli equilibri del territorio in cui vivono. Molti la ritengono invece un’opera strategica e fondamentale per non rimanere isolati dall’Europa e aumentare il quantitativo di merci trasportate su mezzi non inquinanti. TAV Treni ad Alta Velocità Gli hub sono il fulcro degli spostamenti aerei Il film , uscito nel 2004 per la regia di Steven Spielberg e ispirato a una storia vera, racconta la vicenda di un uomo costretto a sostare presso l’aeroporto newyorkese John Fitzgerald Kennedy con un passaporto ormai privo di validità, che si adatta pian piano a vivere nel terminal. Ma si può “vivere” in aeroporto? Ebbene sì. Oggi i mondiali ed europei offrono al viaggiatore comfort e servizi di ogni genere: negozi, bar, ristoranti, uffici postali, banche, alberghi e occasioni di svago. The Terminal maggiori aeroporti I maggiori scali europei, per esempio quelli di Parigi, Londra, Amsterdam, Francoforte, Roma e Milano, sono oggi definiti , una parola anglosassone che significa “perno”: questi mega-aeroporti, in grado di attrarre un gran numero di passeggeri, fungono proprio da “fulcro” per gli spostamenti aerei da un Paese all’altro. Le maggiori compagnie europee vi fanno convergere i voli locali e a piccolo-medio raggio, per poi far proseguire i viaggiatori verso le destinazioni intercontinentali, migliorando così l’operatività e il coefficiente di riempimento dei voli intercontinentali. hub Heathrow, il principale aeroporto di Londra. GUIDA ALLO STUDIO Geo CONCETTI CHIAVE  Quali sono gli obiettivi che si pone l’UE nel settore dei trasporti? 1  Che cosa sono i progetti TENs? In che modo coinvolgono anche l’Italia? 2  Che cosa si intende per integrazione dei trasporti? Quali sono i “luoghi” deputati a questo scopo? 3  Qual è il mezzo di trasporto predominante nell’UE? 4  Dove la linea ferroviaria ad alta velocità è maggiormente sviluppata? 5  Che cos’è un hub? 6 Geo WORDS  •   / Transport integration •   / Inland transport terminal •   / High speed rail •  TENs Integrazione dei trasporti Interporto Alta velocità Hub