CONOSCO Il patrimonio culturale L’Europa è una  , con un patrimonio comune di idee, arte e scienza che si è diffuso nel corso della storia al di là dei singoli confini nazionali. realtà culturale I popoli mantengono le loro   ed è importante che dialoghino nello spazio comune europeo, nel rispetto delle diversità. tradizioni Dalle città d’arte alle università, dagli stadi affollati ai centri di ricerca: tanti e diversi sono i luoghi in cui l’Europa si riscopre unita, oltre che nello spazio transnazionale per eccellenza, cioè Internet. Prima ancora che una realtà geografica, e con la nascita dell’Unione Europea una realtà politica, l’Europa è soprattutto una . Come abbiamo visto, ce lo dicono la storia, la letteratura, l’arte, il teatro, la scienza, la musica e la filosofia, che si sono sviluppate e diffuse nel nostro continente prescindendo dai limiti nazionali, e lo sperimentiamo anche noi ogni giorno in prima persona. realtà culturale La dimensione della nostra cultura è dunque “ ”, e lo è già a partire dai pri naturalmente europea mi anni di scuola con l’apprendimento delle lingue, poi in seguito con i viaggi di studio e i programmi di scambio sostenuti da enti pubblici e privati. Studiare all’estero offre infatti ai ragazzi la possibilità di aprire lo sguardo su un mondo più vasto; lo stesso, magari, che continueranno a frequentare anche da adulti per lavoro. Per esempio il programma europeo Erasmus in 30 anni, dal 1987 al 2017, ha permesso a oltre 3 milioni di studenti di 34 Paesi di trascorrere periodi di studio in università straniere. iL livello dell’istruzione in Europa è molto alto Se paragonato a quello di altre parti del mondo, il in Europa è nel complesso , con punte di eccellenza nei Paesi del Nord e dell’Est, dove la percentuale di laureati è più alta. I sistemi scolastici e universitari sono ancora sensibilmente diversi da un Paese all’altro, ma l’UE ha deciso di impostare una politica comune con l’intento di creare uno “ ”. livello dell’istruzione molto alto spazio educativo europeo La Carta dei diritti fondamentali dell’UE stabilisce tra l’altro il di ogni persona , con gratuità della scuola dell’obbligo. diritto all’educazione e alla formazione professionale  >> pagina 37  Le università oggi più prestigiose sono nate nel Medioevo Tra le istituzioni che hanno contribuito a plasmare le radici culturali del Vecchio Continente ci sono le . Nel 1492, mentre Cristoforo Colombo partiva alla scoperta del Nuovo Mondo, in Europa ne esistevano già più di 80: tra queste, le università di Bologna, Parigi e Oxford erano le più antiche, fondate nell’XI-XII secolo. La più settentrionale era Uppsala, nell’attuale Svezia, la più meridionale era Catania; nell’Europa Occidentale si trovavano le università di Lisbona e Coimbra in Portogallo, nell’Europa Orientale quelle di Cracovia in Polonia e di Buda in Ungheria. università Queste università, formate da maestri di prestigio e da allievi provenienti da vari Paesi, anche lontani, godevano di una certa autonomia; già nel Medioevo, dunque, gli “universitari” costituivano una sorta di . L’insegnamento era orale, anche perché i libri erano rari: i maestri commentavano i testi in latino, a quei tempi la lingua della cultura, e gli studenti ascoltavano. comunità transnazionale A distanza di secoli, la storia continua: i centri universitari sono rimasti in larga misura gli stessi, come la celebre Sorbona, l’Università di Parigi, o l’Università di Cambridge nel Regno Unito, e ancora oggi richiamano studenti da tutte le parti del mondo. Oggi si studia sui libri o con l’ausilio del computer, naturalmente, e tra le università ci si può spostare molto più facilmente che in passato: in genere gli esami sostenuti in un ateneo sono infatti riconosciuti anche dalle altre università. più prestigiosi Un college universitario a Belfast, nell’Irlanda del Nord. l’arte e la storia sono un patrimonio comune Le capitali europee, ma anche molte altre città che solo per dimensioni consideriamo “minori”, sono importanti , ricchi di monumenti e musei. Gallerie d’arte, chiese, palazzi, piazze e viali costituiscono un patrimonio storico e artistico che si è accumulato nei secoli. È un , europeo, non solo perché le milioni di persone che ogni anno visitano Parigi, Venezia, Londra o Praga arrivano da tutti i Paesi d’Europa e del mondo, ma anche perché le stesse opere d’arte, le statue e i quadri esposti nei musei di una città hanno spesso provenienze diverse. poli culturali patrimonio comune La grande arte italiana, per esempio, si può ammirare agli Uffizi di Firenze ma anche al Louvre di Parigi, alla National Gallery di Londra o agli Staatliche Museen (i Musei di Stato) di Berlino. Visitatori alla National Gallery di Londra. viaggiare permette di scoprire tradizioni diverse La cultura non si trova solo nei libri, nelle università, nei musei e nei monumenti, ma anche nelle tradizioni e nelle “cose”, ossia negli oggetti e negli strumenti del lavoro e della vita quotidiana che una collettività produce per gli scopi più diversi: è la cosiddetta . cultura materiale Le , cioè le feste e i riti, ma anche le fogge degli abiti, l’architettura delle case e i cibi, sono peculiari della cultura dei singoli popoli e metterle in comune in uno “spazio europeo” significa soprattutto poterle conoscere, rispettare e apprezzare nella loro diversità. Il è il modo migliore per scoprire tradizioni e mentalità diverse, ma anche per capire più a fondo le proprie, aprendole al confronto! tradizioni viaggio GUIDA ALLO STUDIO Geo CONCETTI CHIAVE  Qual è la situazione dell’istruzione in Europa rispetto alle altre parti del mondo? 1  Quali sono le università europee più antiche? Quando sono nate? 2  Perché il patrimonio storico-artistico dei vari Paesi europei può essere considerato un patrimonio “comune”? 3  Che cosa si intende per cultura materiale? 4