CONOSCO L’informazione in Europa Se la  è uno dei pilastri delle moderne democrazie, la nuova frontiera da raggiungere perché l’Europa unita diventi una realtà sempre più concreta è un’ . libertà di informazione  informazione veramente “europea” L’UNIONE EUROPEA è PRESENTE in rete è in prima battuta il luogo in cui si possono trovare ottime ed esaurienti informazioni introduttive sull’Unione Europea. Internet Digitando l’indirizzo sullo schermo del nostro dispositivo compare una pagina azzurra con il logo dell’UE in alto a sinistra e al centro due colonne di “etichette” corrispondenti a 24 lingue europee, dal bulgaro allo svedese: basta selezionare l’italiano e si entra in un sito che ci guida nella navigazione tra diversi argomenti attraverso i quali possiamo scoprire, vivere e anche dialogare con l’UE. www.europa.eu Un altro sito utile è quello del Consiglio d’Europa, , che fornisce un quadro completo dell’attualità politica europea e permette anche di informarsi sulle istituzioni e le attività dell’Unione. www.coe.int Le cosiddette , ossia le tecnologie più moderne usate per trattare e diffondere le informazioni attraverso Internet, i computer e anche la telefonia mobile, sembrano le più adatte alla dimensione europea, cioè a produrre e trasmettere informazioni di respiro veramente . I media che ormai possiamo chiamare , cioè i giornali, la televisione, la radio, continuano invece a essere maggiormente legati all’ambito e trattano dell’UE in rubriche che somigliano più a quelle di politica estera che a quelle di politica interna: una situazione che fotografa, più che un ritardo dei mezzi di comunicazione, i tempi lenti della formazione di una politica e di un’identità europea davvero comuni. NTIC (Nuove Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) internazionale tradizionali nazionale GIORNALI E TV offrono puntI di vista diversI Il “Corriere della Sera” e “la Repubblica” in Italia, “El País” ed “El Mundo” in Spagna, il “Times” e “The Guardian” nel Regno Unito, “Le Monde”, “Le Figaro” e “Libération” in Francia, il “Frankfurter Allgemeine Zeitung” e il “Bild Zeitung” in Germania: sono i nomi dei principali europei. Li si trova nelle quotidiani grandi edicole, negli aeroporti e nelle stazioni delle più importanti località turistiche, ma solo poche persone li leggono al di fuori dei loro Paesi di edizione se non nella loro versione on line, disponibile su computer o dispositivi mobili. Un pubblico più ampio e comune hanno le e soprattutto le , i cui programmi sono potenzialmente ricevibili ovunque via etere, satellite o cavo. Come nel caso dei quotidiani, l’impronta di molti programmi è nazionale, non europea; fanno eccezione canali tematici come quelli riservati allo sport, alla scienza e alla cultura: per esempio, il canale televisivo Arte trasmette parte dei programmi in produzione congiunta franco-tedesca. Sono tuttavia sempre più diffuse alcune coproduzioni tra Paesi europei, come per esempio le serie televisive prodotte e mandate in onda contemporaneamente da varie televisioni nazionali. radio televisioni In attesa di giornali e di televisioni europee, comunque, non dovremmo perdere l’occasione di sfogliare un quotidiano spagnolo o inglese, magari nella loro edizione on line, che spesso ha una piccola sezione in altre lingue dedicata ai lettori stranieri; o di dare un’occhiata a qualche programma di una televisione diversa dalla nostra, per esempio la francese France 2 o la prima rete tedesca ARD. Non importa se si parla di sport, di cronaca o di politica, e pazienza se si capisce solo una parte di quello che si legge o si sente: in ogni caso, ci viene offerto che si incrocia utilmente con il nostro. un punto di vista diverso Tablet, giornali, televisione: si moltiplicano i modi per accedere alle notizie.  >> pagina 43  grandi gruppi dominano i media europei Il campo dei media europei è fitto di giornali, televisioni, radio locali, ma è fondamentalmente dominato da alcuni in continua crescita, che controllano produzione e distribuzione di media diversi, e spesso la relativa pubblicità. grandi gruppi Il maggiore è il gruppo tedesco , nato nel 1835, un vero gigante che somma oltre 30 catene televisive, altrettante reti radiofoniche, siti Internet, case musicali e case editrici. Gruppi potenti sono anche Mediaset in Italia, nata nel 1978 e specializzata in comunicazione televisiva, e Lagardère in Francia, con interessi in editoria e in altri media oltre che nel settore aerospaziale. Altra importante multinazionale, americana ma con forti interessi in Europa, è , proprietaria delle emittenti satellitari Sky. Questo , che l’UE non ostacola ma cerca di tenere sotto controllo, suscita qualche perplessità: una delle migliori garanzie della libertà d’informazione è infatti che i mezzi di comunicazione abbiano proprietari diversi. Bertelsmann 21st Century Fox accentramento GUIDA ALLO STUDIO Geo CONCETTI CHIAVE  Qual è il mezzo di informazione che ha una dimensione più internazionale? 1  Come si rapportano i media tradizionali all’Europa? 2