America Settentrionale L’America Settentrionale è la parte del continente americano che si estende a e arriva fino ai ghiacci polari. Occupa una superficie molto vasta, politicamente divisa tra Stati Uniti e Canada. nord del Golfo del Messico   Carta interattiva – America Settentrionale   Atlante p. 38 Il territorio e il clima Due grandi catene e un vasto tavolato A ovest, la regione presenta un complesso sistema montuoso formato dall’imponente catena delle e da una serie di formazioni minori che le affiancano. La massima altitudine si raggiunge con il (6194 m), in Alaska. In territorio statunitense, fra le Montagne Rocciose e la costa si susseguono altre catene e vasti altopiani aridi, con ampi tratti desertici incisi da profonde gole tra pareti a strapiombo: i famosi . Montagne Rocciose Monte McKinley canyon A est, la catena degli , più antica e “limata” nei millenni, raggiunge in un solo punto i 2000 m. Appalachi Ancor meno elevato è lo , un vasto tavolato formato da rilievi collinari spianati dall’erosione glaciale. Scudo Canadese La catena delle Montagne Rocciose. I fiumi e il più esteso sistema di laghi I maggiori corsi d’acqua della regione sono, da nord a sud, il (4241 km), in territorio canadese, che si getta nel Mar Glaciale Artico; il (3058 km), che collega i Grandi Laghi con l’Oceano Atlantico attraversando la regione canadese del Québec; e il (5620 km), in territorio statunitense, che sfocia nel Golfo del Messico. Mackenzie San Lorenzo -Missouri Mississippi Il complesso lacustre più importante, che il Canada condivide con gli Stati Uniti, è quello dei cinque  Grandi Laghi (Superiore, Huron, Erie, Ontario e Michigan, l’unico interamente statunitense), che coprono una superficie complessiva (circa 250.000 km 2 ) di poco inferiore a quella dell’Italia. Il dislivello di un centinaio di metri esistente fra il Lago Erie e l’Ontario dà origine a uno dei più grandiosi salti d’acqua del mondo: le . Cascate del Niagara Le cascate del Niagara.  >> pagina 235 Climi influenzati dalla latitudine e dal mare Procedendo da nord a sud, il clima della regione varia da a . Si va dalla temperatura annua media di –11 °C di Coppermine, nel Nord del Canada, ai 24-25 °C di Miami, sulla punta meridionale della Florida. Nelle regioni centrali prevale un freddo , ma non mancano , come gli aridi altopiani dell’Arizona o le assolate pianure meridionali del Texas. L’influsso del mare rende il clima ; in California, per esempio, si verificano condizioni molto simili a quelle del clima mediterraneo. molto freddo temperato clima continentale zone torride più mite sulle coste La città di Miami si affaccia sull’Oceano Atlantico. Nel corso del tempo 40.000 a.C. Popolazioni primitive provenienti dall’Asia entrano in America Settentrionale. XVI sec. d.C. Ha inizio la   inglese, francese e spagnola della regione. colonizzazione XVII sec. Viene attuata una massiccia importazione di     dall’Africa. schiavi neri 1763 Le regioni del Canada colonizzate dai francesi passano sotto il  . controllo inglese 1776 Con la Dichiarazione d’Indipendenza dalla Gran Bretagna, le colonie inglesi fondano gli  . Stati Uniti 1789-1849 Gli Stati Uniti espandono i loro confini attraverso l’acquisizione di nuovi territori e con guerre che provocano lo sterminio dei nativi americani. XX sec. Dopo l’intervento nelle due guerre mondiali e  , gli Stati Uniti diventano la prima potenza politica ed economica del pianeta. nuove ondate di immigrazione 2009 La concessione del pieno   da parte della Danimarca pone le basi per la futura nascita di uno Stato groenlandese. autogoverno alla Groenlandia LA POPOLAZIONE L’America Settentrionale è una delle regioni del mondo, con una media di soli , contro i 101 ab./km dell’Asia e i 117 dell’Unione Europea. meno densamente popolate 18 ab./km 2 2 Modesta densità di popolazione Il Canada ha una densità di popolazione modestissima (4 ab./km ) e la Groenlandia quasi nulla (0,03 ab./km ); anche gli , pur essendo il con circa 326 milioni di abitanti, non hanno una densità media elevata (33 ab./km ), perché la popolazione si distribuisce su una superficie molto vasta. La scarsa densità di popolazione è dovuta al fatto che esistono enormi disparità tra aree diverse: si registrano forti concentrazioni nelle , in particolare sull’Atlantico, mentre la è molto meno abitata e l’ addirittura spopolato. 2 2 Stati Uniti terzo Stato più popoloso del mondo 2 zone costiere fascia centro-occidentale estremo Nord Densità di popolazione Il predominio dell’inglese Le lingue maggioritarie sono quelle introdotte dai colonizzatori europei, e in modo particolare l’ , sia negli Stati Uniti sia nella parte più popolosa del Canada. inglese Negli Stati Uniti, però, oltre 40 milioni di persone parlano e nel Québec canadese 7 milioni di abitanti sono di lingua o bilingui. spagnolo francese Cristianesimo protestante e cattolico Presso la popolazione di lingua inglese c’è una prevalenza netta, ma non assoluta, delle confessioni , mentre le popolazioni di lingua francese e spagnola sono in grande maggioranza . protestanti cattoliche  >> pagina 236 Geo CITTADINANZA Groenlandia: isola in mutamento La Groenlandia è  . Pur appartenendo dal punto di vista geografico al continente americano, è posta sotto la sovranità della  . Sette volte più estesa dell’Italia, la Groenlandia conta solo 55.000 abitanti, in gran parte di etnia  , impropriamente conosciuti come “eschimesi”. Nel 2009, in seguito a un referendum, la Danimarca ha concesso alla Groenlandia il pieno autogoverno, tranne che in materia di difesa e politica estera. l’isola più grande del mondo Danimarca inuit L’isola è perlopiù coperta da una calotta di ghiacci perenni spessa fino a 3 km; i cambiamenti climatici stanno però portando al suo progressivo assottigliamento. Lo  , che hanno cominciato a ritirarsi dalle coste meridionali, costituisce da un lato un problema per l’ecosistema, dall’altro un’opportunità economica per i groenlandesi, che possono sfruttare più facilmente le risorse minerarie del sottosuolo. Nel 2016 il Governo locale ha approvato, nonostante i rischi ambientali, lo sfruttamento del giacimento di uranio di Kvanefjeld. scioglimento dei ghiacci L’ECONOMIA L’America Settentrionale è del mondo. Gli Stati Uniti sono la e il Canada, che pure ha solo 35 milioni di abitanti, è al decimo posto. una delle regioni più ricche prima potenza economica mondiale La grande produzione del settore primario Le attività del settore primario occupano meno di 1 lavoratore su 100 negli Stati Uniti e 2 su 100 in Canada; nonostante ciò forniscono grandi quantitativi di , , , , , , oltre a , , e . cereali ortaggi frutta pesce carne latte zucchero cotone tabacco legname Sfruttamento del suolo I colossi dell’industria La regione è ricca di e di . Vengono estratte grandi quantità di gas naturale, carbone, petrolio, ferro, rame, zinco, oro, argento e minerali rari. risorse energetiche minerali L’America Settentrionale ospita inoltre , che figura ai massimi livelli nei settori petrolchimico, chimico, siderurgico, meccanico, automobilistico, aerospaziale, dell’elettronica, dell’informatica. I principali sono localizzati nella regione dei Grandi Laghi (Chicago, Montréal), nell’ampia area intorno a  il maggior complesso industriale del mondo poli industriali New York che va da Boston a Washington, e nei pressi di Los Angeles, sulla costa del Pacifico.   I Grandi Laghi: il cuore economico dell'America Settentrionale  >> pagina 237  La forza del settore terziario Alla grande disponibilità di risorse si accompagna un forte sviluppo di tutte le attività del , soprattutto finanziarie, commerciali e relative ai trasporti. La rete delle comunicazioni stradali, ferroviarie, aeree e navali è estremamente sviluppata e il settore terziario nel suo complesso, comprendendo istruzione, sanità, comunicazione, spettacolo ecc., arriva a occupare più di tre quarti della popolazione attiva. settore terziario Strade e grattacieli di Atlanta. Geo ATTUALITÀ Il Passaggio a nord-ovest Il Mar Glaciale Artico a nord del Canada, fino a poco tempo fa, era quasi sempre coperto da una piattaforma di ghiaccio, che univa tra loro le coste frastagliate delle penisole e isole canadesi, impedendo la navigazione. Già alla fine del XV secolo gli europei avevano iniziato a cercare il Passaggio a nord-ovest, cioè una   che mettesse in comunicazione l’Atlantico e il Pacifico percorrendo gli stretti tratti di mare che durante il disgelo si liberano fra la costa canadese e la calotta polare. Lo scopo era accorciare il viaggio dall’Europa al Giappone e all’Oriente asiatico, risparmiando tempo, carburante e costi, rispetto ai viaggi che prevedevano il transito del Canale di Panamá o del Canale di Suez. Molti marinai ed esploratori morirono nel tentativo di percorrere il Passaggio a nord-ovest, a causa dei naufragi, del freddo e della fame; altri sopravvissero a incredibili avventure. Solo alla fine del XX secolo le navi sono riuscite a compiere tale rotta con regolarità (nella foto, una nave rompi-ghiaccio). rotta commerciale marina Negli anni successivi, il riscaldamento globale ha provocato un ulteriore  , tanto che ora il passaggio è quasi completamente libero durante la stagione estiva. Le compagnie marittime non si sono fatte sfuggire questa opportunità e nel 2013 la prima grande nave mercantile, un cargo cinese, è transitata lungo la rotta del Passaggio a nord-ovest. Ma il ritiro dei ghiacci offre anche un’attrattiva turistica e sono già diversi gli operatori del settore che propongono   nelle acque, fino a qualche anno fa impercorribili, del Mar Glaciale Artico. ritiro dei ghiacci crociere “estreme”