CONOSCO E LOCALIZZO Il secolo delle megacittà La progressiva concentrazione della popolazione dalle campagne alle aree urbane si è sviluppata in Occidente insieme alla Rivoluzione Industriale ed è stata particolarmente intensa per tutto il Novecento. L’ , o  , continua il suo corso: oggi, per la prima volta nella storia, la   e gli studiosi prevedono che in futuro gran parte dell’aumento di popolazione si concentrerà nelle città o megalopoli dei Paesi poveri o in via di sviluppo, accentuando il sorpasso. inurbamento urbanesimo popolazione urbana mondiale supera quella rurale METROPOLI, MEGACITTÀ, MEGALOPOLI Il termine , che nelle aree di più antica , come l’Italia o la Germania, si presta a designare anche centri di mille abitanti – purché provvisti di piazza, chiesa, palazzo civico e teatro – è ormai inadatto a descrivere i grandi agglomerati urbani in sviluppo ovunque nel mondo. Si parla così di quando centri vicini, espandendosi, finiscono per fondersi in un unico spazio urbano pressoché ininterrotto, come nella regione della Ruhr, in Germania; di quando una grande città, o , ingloba e comanda un vasto territorio urbanizzato circostante, come avviene nell’area milanese; di , quando gli agglomerati raggiungono dimensioni colossali, superiori ai 10 milioni di abitanti. Il XXI secolo è stato definito anche “il secolo delle megacittà”: ce ne sono attualmente circa 40 nel mondo e il loro numero è in costante aumento. città urbanizzazione conurbazione area metropolitana metropoli megacittà Con si indica invece un insieme di aree metropolitane vicine e interdipendenti, che assumono quasi funzioni di . Ne sono esempi la megalopoli atlantica degli Stati Uniti, che comprende Boston, New York, Filadelfia, Baltimora, Washington; quella dei tra USA e Canada con Montréal, Toronto, Minneapolis, Chicago, Detroit, Cleveland; quella del Giappone, intorno a , Osaka, Kobe, Kyoto e Nagoya; quella cinese, intorno a Shanghai e Guangzhou; e quella belga-olandese, intorno ad Amsterdam, Rotterdam, Anversa e Bruxelles. megalopoli sistema regionale Grandi Laghi Tokyo Talvolta, infine, anche le campagne, disseminate di edifici industriali, centri commerciali, anonimi insediamenti abitativi, si trasformano in attraversati da strade e autostrade che portano alle città: è questo, per esempio, l’aspetto di certe pianure inglesi, cinesi e della nostra Pianura Padana. arcipelaghi urbani Tokyo, la capitale del Giappone. Shanghai, in Cina. Quali città? Le regioni più sviluppate del mondo sono anche le più urbanizzate, con oltre il 75% delle persone che vive in città: New York, Tokyo, Londra e Parigi sono centri di servizi, trasporti, , cultura, nodi della rete telematica e , frutto di un lungo sviluppo prima industriale, poi terziario e direzionale. finanza poli di influenza globale Le regioni del mondo poco sviluppate sono meno urbanizzate ma anche più popolose di quelle con un alto tasso di urbanizzazione. In queste regioni gli abitanti delle città sono più del doppio di quelli che vivono in campagna. Centri di origine coloniale, perché fondati dagli europei, come Mumbai (India), Lagos (Nigeria), Rio de Janeiro (Brasile), sono cresciuti enormemente e divenuti megacittà in seguito alla concentrazione degli investimenti statali ed esteri e in conseguenza di tumultuosi , con folle di persone senza lavoro spesso in attesa di migrare altrove. fenomeni di inurbamento Ricche o povere che siano, le megacittà sono formidabili centri di consumo e dunque di produzione di scarti e . In quelle dei Paesi occidentali, generalmente, i rifiuti vengono smaltiti secondo razionali princìpi di riciclaggio e stoccaggio; nelle megacittà dei Paesi in via di sviluppo, invece, sono spesso accumulati in autentiche montagne nelle quali i poveri frugano in cerca di qualcosa di utile. L’ è invece un problema comune alle megacittà mondiali, spesso irrisolto, malgrado i vari tentativi adottati come la limitazione del traffico, l’incremento del trasporto pubblico, la riduzione delle emissioni industriali. rifiuti inquinamento atmosferico I quartieri poveri di Mumbai, in India.  >> pagina 61  Cittadini in Africa Il continente africano ha un ritmo di urbanizzazione accelerato e si stima che nel avverrà anche qui il . Nell’Africa Subsahariana, però, i centri urbani non si espandono perché attirano con lavori e prospettive di vita migliori i contadini, come è accaduto in Occidente. Semplicemente, la gente si rifugia in città in fuga dalle carestie, o dai disastri naturali, o dai disastri della guerra, perché altrimenti non sa dove andare. Già oggi, in Africa, circa il 60% della popolazione urbana, che è più di un terzo del totale, si ammassa nelle o , e così accade nelle situazioni più problematiche anche in America Latina (dove le si chiamano ) e in Asia. 2030 sorpasso della popolazione urbana su quella rurale baraccopoli bidonville bidonville favelas GUIDA ALLO STUDIO Geo CONCETTI CHIAVE  In che cosa consiste, storicamente, il fenomeno dell’inurbamento? 1  Che cos’è una metropoli? E una megacittà? 2  In quali casi si può parlare di megalopoli? Elenca le più importanti che conosci. 3  Perché, pur essendo meno urbanizzati, i Paesi in via di sviluppo presentano numerose megacittà? Le condizioni di vita sono uguali a quelle delle megacittà occidentali? 4  Come viene in genere gestito il problema dello smaltimento dei rifiuti nelle megacittà? 5  L’Africa è un continente fortemente urbanizzato? Qual è la tendenza per il futuro? 6  Il problema delle bidonville riguarda solo l’Africa? 7 Geo WORDS  / Urbanization •   / Conurbation •   / Metropolitan area •   / Megacity •   / Megalopolis Urbanesimo Conurbazione Area metropolitana Megacittà Megalopoli