intrecci arte Il Trecento L evoluzione delle città narsi con attenzione al vero. Non si Giotto non proveniva da una famiglia All inizio del Trecento l arte europea tratta ancora di realismo, ma di una di artisti. Nel corso della sua vita fu a e italiana si modificano profonda- maggiore attenzione a una rappre- Firenze, Roma, Milano, Napoli, Bolo- mente. In un Italia divisa in tanti pic- sentazione convincente della realtà. gna, facendo così conoscere le novi- coli stati si sviluppano le associazioni Questa nuova indagine della tà della sua arte in tutta la penisola. di borghesi, artigiani e mercanti, che realtà coinvolge anche lo spazio: Ad Assisi, nel grande cantiere della acquisiscono un ruolo fondamenta- gli artisti del Trecento cominciano chiesa francescana, Giotto, proba- le come committenti di grandi opere a concepire un modo per raffigu- bilmente con l aiuto di una grande artistiche. Nella prima metà del Tre- rare la terza dimensione e dare allo bottega, raffigura in ventotto scene cento le città italiane, soprattutto al spettatore l impressione della pro- rettangolari le Scene della vita di san Nord e al Centro, sono in continua fondità, anche grazie all uso della Francesco. Tra il 1303 e il 1306 è a Pa- crescita: le strutture di organizza- luce, sfruttata in modo da aumenta- dova, per eseguire gli affreschi della zione e amministrazione politica re l illusione della tridimensionalità. cappella degli Scrovegni fatta co- dei governi cittadini necessitano di Un chiaro esempio di queste ri- struire dal ricchissimo banchiere En- nuove tipologie di edifici, come il cerche compare in un affresco che rico Scrovegni e decorata con Storie palazzo comunale, centro del po- fa parte del ciclo della Cappella de- della Vergine e della vita e passione tere, che serve sia per le assemblee gli Scrovegni con le Storie di Cristo di Cristo. La decorazione ricopre tut- pubbliche sia come abitazione per i e della Vergine, dipinte da Giotto ta la superficie, dal soffitto, dipinto magistrati. A Siena, per esempio, il all inizio del Trecento. L artista crea come un cielo stellato, alle pareti, Palazzo pubblico, sede del governo nell osservatore l illusione che esi- che ospitano le storie vere e pro- dei Nove che reggeva la città, chiu- stano due piccole cappelle a lato prie, per terminare con uno zoccolo de la piazza principale, seguendone dell abside e realizza così una delle dipinto come se si trattasse di finto la linea curva. La torre, alta e slan- prime convincenti rappresentazioni marmo, in cui si inseriscono le raffi- ciata, dà all edificio un aspetto ele- tridimensionali dello spazio. Dietro gurazioni monocrome dei vizi e delle gantissimo, a cui contribuisce anche un immagine di questo tipo non virtù. Nei suoi affreschi, l architettura l uso armonioso dei colori, con il gri- c è ancora un preciso calcolo ma- dipinta ha un ruolo fondamentale: lo gio della pietra, il rosso dei mattoni, tematico, ma solo l estrema abilità spazio tridimensionale è raffigurato il bianco del marmo. dell artista di osservare e riprodurre con coerenza, ed è popolato da arre- la realtà. di e oggetti resi con grande accura- Questa crescita conosce una tezza. Le diverse espressioni dei volti brusca battuta d arresto alla metà del secolo, quando una feroce epi- Giotto, il protagonista della pittura rendono le differenti emozioni. Nella demia di peste uccide quasi un terzo trecentesca scena del Bacio di Giuda, il traditore della popolazione europea. Si devono a Giotto le principali inno- bacia Cristo e così segnala ai soldati vazioni pittoriche dell inizio del Tre- qual è l uomo da arrestare: la sere- L attenzione al vero cento, destinate a influenzare tutto il nità con cui Cristo accetta il suo de- Proseguendo nelle sperimentazioni secolo. Secondo la leggenda, Cima- stino, la cattiveria di Giuda dal viso già iniziate alla fine del Duecento, in bue, il suo maestro, si accorse della gonfio, le espressioni tese dei soldati scultura e in pittura il corpo umano sua abilità vedendolo disegnare su sono rappresentate con grande ve- inizia a essere studiato e analizza- un sasso una delle pecore che por- rosimiglianza e sotto le forme colo- to: gli artisti non raffigurano più un tava al pascolo: la notizia è proba- rate degli abiti si intuiscono le solide manichino, ma cercano di avvici- bilmente falsa, ma ci suggerisce che masse dei corpi. 336