La poesia religiosa del Duecento in sintesi Un epoca di grandi mutamenti Nel Duecento Francesco d Assisi e Domenico di Guzm n fondano, rispettivamente, l ordine francescano e quello domenicano. Il primo sostiene la dedizione dei frati al lavoro e all assistenza dei più poveri; il secondo invita invece i confratelli a dedicarsi allo studio e alla difesa delle Sacre Scritture. Francescani e domenicani Tra la fine del XII secolo e l inizio del XIII nascono due ordini religiosi che avranno un rapido sviluppo: quello francescano, fondato da Francesco d Assisi (1182-1226; i cosiddetti frati minori ), e quello domenicano, fondato da Domenico di Guzm n (1170-1221; i frati predicatori ). I due ordini operano con alcune precise specificità: se da un lato Francesco invita i suoi frati a lavorare, pregare, vivere fianco a fianco con i più poveri, mettendosi al servizio dei propri fratelli con umiltà (intento caritativo-assistenziale), dall altro Domenico predica la difesa delle Sacre Scritture a tutela dell ortodossia cristiana, da raggiungere attraverso lo studio e l approfondimento dottrinale (intento teologico-culturale). La nuova poesia religiosa in volgare è espressione di un duplice cambiamento: si diffonde l idea di un Dio misericordioso, diverso da quello medievale, ostile e terribile; inoltre, si rinnova il rapporto con l istituzione ecclesiastica, sentita più partecipe delle preoccupazioni spirituali della gente. Una nuova religiosità e una nuova poesia Proprio in relazione alla presenza di questi due ordini, fra il XIII e il XIV secolo si sviluppa nell Italia centrale (in particolare in Umbria) una poesia in volgare di argomento religioso. Si tratta dell espressione letteraria di una nuova concezione religiosa, che tende a uscire dal chiuso dei monasteri per entrare in quella vita mondana fino ad allora fuggita dai religiosi, soprattutto dai mistici, che tendevano all eremitaggio e all allontanamento dalla società. La visione religiosa medievale aveva diffuso per secoli l idea di un Dio terribile e vendicatore, il cui giudizio finale, inizialmente atteso per l anno Mille, suscitava terrore e produceva atteggiamenti autopunitivi ai limiti del fanatismo. Il rinnovamento dell istituzione ecclesiastica La novità della visione religiosa che si diffonde nel Duecento consiste principalmente in due aspetti. Da una parte si sviluppa una nuova concezione del rapporto tra l uomo e la dimensione trascendente, passando in alcuni casi dall idea di un Dio vendicatore a quella di un Dio misericordioso, seppure è necessario sottolinearlo all interno di un approccio che rimane assolutamente teocentrico. Dall altra si assiste a un profondo rinnovamento della vita religiosa e soprattutto dell istituzione ecclesiastica, che per tanti motivi veniva percepita come lontana dalla gente, apparendo spesso dedita più agli interessi politici e mondani che a quelli propriamente spirituali. la parola L innovazione delle idee e una predicazione a contatto diretto con la popolazione attirano verso gli ordini religiosi l ostilità della Chiesa di Roma. L audacia delle nuove idee Francescani e domenicani operano proprio in questa duplice direzione. I due ordini sono portatori di idee tanto audaci da incontrare diverse difficoltà nel far accettare alla Chiesa di Roma la propria regola (cioè lo statuto normativo che disciplinava la vita e l organizzazione delle comunità monastiche) e anche il loro nuovo modo di predicare e di vivere la missione pastorale a più diretto contatto con i fedeli. Ordini religiosi Un ordine religioso è costituito da un gruppo di persone (uomini o donne) che scelgono di consacrarsi a Dio vivendo in comunità. Ogni ordine religioso si contraddistingue per un particolare carisma, termine di derivazione greca che significa letteralmente dono , ma che potremmo tradurre anche con vocazione , missione o, più laicamente, campo d azione . Oggi si parla di congregazioni : per esempio, la congregazione dei Salesiani è dedita all educazione, quella dei Camilliani all assistenza dei malati, quella dei Paolini alla diffusione del Vangelo attraverso i mass media. Miniatore umbro-toscano, Frati francescani al canto, XIV sec. Montepulciano, Biblioteca Civica. 89