Il primo Ottocento in sintesi Gli autori e i testi Johann Wolfgang Goethe La vita Goethe nasce a Francoforte sul Meno nel 1749 in una famiglia borghese benestante, dove riceve un ottima educazione prima di trasferirsi a Lipsia per studiare diritto. Nel 1770, a Strasburgo, aderisce allo Sturm und Drang. Abbandona gli studi di diritto per trasferirsi alla corte di Weimar, dove ottiene il titolo nobiliare e diventa ministro. In questi anni lavora intensamente e si dedica allo studio delle discipline scientifiche, maturando una concezione panteistica, secondo la quale Dio coincide con il mondo stesso. la parola In seguito a un viaggio in Italia (1786-1788) si riaccende la sua ispirazione poetica. In Italia egli ammira la perfetta convivenza tra la bellezza della natura e il patrimonio artistico, tra passato e presente. Al ritorno a Weimar si dedica completamente all attività letteraria. Gli anni della formazione Johann Wolfgang Goethe nasce a Francoforte sul Meno nel 1749. Il padre, Johann Kaspar, di modesta famiglia originaria della Turingia, valente giurista e consigliere imperiale, gli è modello nella serietà degli studi e nella inesausta curiosità; la madre, Katharina Elisabeth Textor, figlia del sindaco della città e appartenente alla migliore borghesia originaria della Svevia, gli trasmette il «piacere del favoleggiare . Crescendo quindi in un ambiente raffinato, egli riceve un educazione adeguata e già a sedici anni va a Lipsia per studiarvi diritto. Nel clima illuministicamente aperto della città fornisce le sue prime prove poetiche. Durante una grave malattia si avvicina alla religiosità pietistica della madre, che lo orienta a cercare, come poi sempre farà, l orma del divino nel segreto della natura. Da Strasburgo a Weimar Nel 1770 Goethe si trasferisce a Strasburgo per terminarvi gli studi. Lì incontra Herder e aderisce allo Sturm und Drang. Tornato a Francoforte, dopo aver soggiornato a Wetzlar per fare pratica presso il supremo tribunale imperiale, abbandona gli ambiziosi progetti di carriera fatti per lui dal padre, e nell autunno del 1775 lascia, questa volta definitivamente, la città natale per stabilirsi alla corte di Weimar, capitale di un piccolo ducato di centoventimila abitanti. Entrato nelle simpatie della famiglia ducale, viene nominato consigliere segreto e quindi ministro, ottenendo infine il titolo nobiliare. Il primo decennio trascorso a Weimar è contraddistinto da un relativo silenzio poetico e da un intensa attività pratica. Approfondisce le proprie conoscenze scientifiche: si occupa di geologia e di mineralogia, poi di anatomia, di botanica e di storia naturale, disciplina nella quale egli trova conferma della propria visione panteistica . Il viaggio in Italia Nell autunno del 1786 Goethe intraprende un viaggio in Italia con tappe significative a Padova, Venezia, Roma, Napoli e Palermo che si configura quasi come una fuga dalla corte e dalle incombenze pratiche, segnando un passaggio decisivo per la vita e per l ispirazione del poeta. Nell Italia classica del Meridione e, più ancora, a Roma, egli trova realizzata quella sintesi di natura e arte, passato e presente, spiritualità e sensualità verso cui era proteso, e sente rifiorire tutte le aspirazioni poetiche che nel decennio precedente aveva in buona parte represso. Nel giugno del 1788 torna a Weimar, dove lo stile personale scaturito dal suo cambiamento interiore è accolto con freddezza. Inizia la convivenza con la giovane e umile Christiane Vulpius, che sposerà solo nel 1806 pur avendo avuto un figlio (August) già nel 1789. L operosità creativa che era esplosa in Italia continua a Weimar, in una stagione contrassegnata dal succedersi di molte opere. Pietismo Movimento di riforma religiosa formatosi nell ambito del protestantesimo nel XVII secolo e largamente diffusosi nel secolo successivo. Nasce come reazione al dogmatismo e al razionalismo della teologia luterana, cui contrappone un vivo senso mistico e la valorizzazione della pietà interiore. Motivi fondamentali del pietismo sono la polemica contro la decadenza del luteranesimo e l aspirazione a una radicale rigenerazione, da raggiungere tramite un più vivo senso delle Sacre Scritture, che non sono un astratto patrimonio di idee, ma regola di vita, guida di rinnovamento e di salvezza. Panteismo Termine coniato all inizio del Settecento, indica ogni dottrina filosofica e religiosa che consideri divina la totalità delle cose e che identifichi la divinità con il mondo. In tal modo viene meno l idea di un Dio personale esterno alla realtà creata, come è per esempio quello cristiano: in una visione panteistica Dio è invece immanente, vale a dire insito nella realtà stessa. 624