Il secondo Ottocento in sintesi La poesia per Baudelaire il prodotto di una composizione attenta e curata, capace di evocare e interpretare la natura, i suoi significati pi nascosti e le relazioni esistenti fra tutti i suoi elementi. La poetica delle «corrispondenze» La sua originalit sta dunque nel fatto che egli ha saputo unire modernit e classicit , aprendo contemporaneamente la strada alla poetica simbolista: l arte non pu essere sfogo momentaneo, ma laboriosa composizione e operazione magica, evocativa della natura, nei suoi rapporti misteriosi e nella fitta rete di simboli legati da occulte «corrispondenze», mediante le quali tutti gli elementi della realt , i suoni, i colori, i profumi si rispondono reciprocamente, creando una suggestiva e mistica unit . T8 audiolettura L albatro I fiori del male, 2 Il poeta nella societ La lirica contrappone il poeta moderno portatore di un ispirazione capace di spaziare oltre i meschini dati della realt al pubblico borghese e alla societ capitalista, materialista, dunque sorda all arte e alle sue esigenze. Questo conflitto reso attraverso l immagine di un albatro, l uccello marino in cui il poeta si immedesima. L albatros Souvent, pour s amuser, les hommes d quipage Prennent des albatros, vastes oiseaux des mers, Qui suivent, indolents compagnons de voyage, Le navire glissant sur les gouffres amers. L hanno appena posato sulla tolda e gi il re dell azzurro, maldestro e vergognoso, pietosamente accanto a s strascina 8 come fossero remi le grandi ali bianche. À peine les ont-ils d pos s sur les planches, Que ces rois de l azur, maladroits et honteux, Laissent piteusement leurs grandes ailes blanches Comme des avirons tra ner c t d eux. Com fiacco e sinistro il viaggiatore alato! E comico e brutto, lui prima cos bello! Chi gli mette una pipa sotto il becco, 12 chi imita, zoppicando, lo storpio che volava! Ce voyageur ail , comme il est gauche et veule! Lui, nagu re si beau, qu il est comique et laid! L un agace son bec avec un br le-gueule, L autre mime, en boitant, l infirme qui volait! Il Poeta come lui, principe delle nubi che sta con l uragano e ride degli arcieri; esule in terra fra gli scherni, non lo lasciano 16 camminare le sue ali di gigante. Le Po te est semblable au prince des nu es Qui hante la temp te et se rit de l archer; Exil sur le sol au milieu des hu es, Ses ailes de g ant l emp chent de marcher. 5 tolda: il ponte di coperta delle navi a vela. 14 sta con l uragano e ride degli arcieri: la naturale condizione del poeta come quella dell albatro, che volando si innalza sopra i comuni mortali, tanto che egli si sente accomunato ai fenomeni atmosferici e non teme le frecce di chi, all altezza a cui si trova, non pu certo raggiungerlo. Ma subito dopo assistiamo a un brusco abbassamento: il poeta anche, sempre come l albatro, esule in terra fra gli scherni (v. 15), cio bersaglio di incomprensione e di derisione. Carl Spitzweg, Il poeta povero, 1839. Berlino, Nationalgalerie, Staatliche Museen zu Berlin. 308 TESTO ORIGINALE Spesso, per divertirsi, i marinai prendono degli albatri, grandi uccelli dei mari, indolenti compagni di viaggio delle navi 4 in lieve corsa sugli abissi amari.