Il secondo Ottocento ¥ T 10 ¥ Una carogna I fiori del male, 29 Il destino di disfacimento che incombe sulle cose Il ricordo della vista, durante una passeggiata in campagna, del cadavere di un animale, paragonato a una donna con le gambe spalancate (cos accade per lo pi alle carogne nel rigor mortis), l occasione per una cupa meditazione sulla morte e sul disfacimento della materia. Ma, al di l del tema, ci che conta in questo testo la modalit espressiva, che si compiace all estremo di immagini sgradevoli e disgustose. Une charogne Rappelez-vous l objet que nous v mes, mon me, Ce beau matin d t si doux: Au d tour d un sentier une charogne inf me Sur un lit sem de cailloux, a gambe all aria, simile a una donna impudica, bruciando, sudando veleni, spalancava con cinica indolenza 8 il ventre gonfio di miasmi. Les jambes en l air, comme une femme lubrique, Br lante et suant les poisons, Ouvrait d une fa on nonchalante et cynique Son ventre plein d exhalaisons. Su tanto putrefarsi s accaniva il sole come per completare la cottura e rendere a cento doppi alla grande Natura 12 ci che con cura aveva unito; Le soleil rayonnait sur cette pourriture, Comme afin de la cuire point, Et de rendre au centuple la grande Nature Tout ce qu ensemble elle avait joint; e il cielo contemplava la carcassa gloriosa schiudersi come un fiore. Cos atroce il fetore, che sull erba 16 per poco non sei svenuta. Et le ciel regardait la carcasse superbe Comme une fleur s panouir. La puanteur tait si forte, que sur l herbe Vous cr tes vous vanouir. Su quel putrido ventre ronzavano le mosche e ne uscivano neri battaglioni di larve che colavano, liquido vischioso, 20 lungo i brandelli brulicanti. Les mouches bourdonnaient sur ce ventre putride, D o sortaient de noirs bataillons De larves, qui coulaient comme un pais liquide Le long de ces vivants haillons. Il tutto come un onda s alzava, s abbassava, o si slanciava spumeggiando quasi che un vago soffio, il corpo dilatando, 24 moltiplicasse la sua vita. Tout cela descendait, montait comme une vague, Ou s lan ait en p tillant; On e t dit que le corps, enfl d un souffle vague, Vivait en se multipliant. E dava, quella folla, una musica strana, come vento o corrente, o il grano che in cadenza agita il vagliatore 28 per separarlo dalla pula. Et ce monde rendait une trange musique, Comme l eau courante et le vent, Ou le grain qu un vanneur d un mouvement rythmique Agite et tourne dans-son van. 1 Ricordi: il poeta si rivolge, come si com- prender pi avanti, alla donna amata, sua compagna il giorno in cui vide la carogna di cui parla la poesia. 4 infame: indicibile nel suo orrore. 5 impudica: priva di pudore. 312 8 miasmi: i gas della decomposizione. 11 a cento doppi: in mille pezzi. 12 unito: messo insieme, formato. Il sole che batte sulla carogna ne accelera la decomposizione. 20 i brandelli: del corpo in disfacimento. TESTO ORIGINALE Ricordi la cosa che vedemmo, anima mia, una dolce mattina d estate? Svoltato un sentiero, su un giaciglio di sassi, 4 una carogna infame, 27 in cadenza: con movimento ritmico. il vagliatore: il contadino che separa ( vaglia ) il grano dalla pula (il rivestimento dei chicchi che viene eliminato con la trebbiatura).