INFERNO
Gerusalemme
selva oscura
colle
dell’inferno
antinferno: ignavi
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IX cerchio
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lucifero
emisfero delle terre emerse
emisfero delle acque
natural burella
1. LA STRUTTURA
La voragine infernale ha la forma di un tronco di cono
rovesciato, con la base minore rivolta verso il centro
della Terra; ha avuto origine dal ritrarsi delle terre per la
caduta di Lucifero – che in origine era un angelo (il suo
nome significa infatti “portatore di luce”) – precipitato
dal Paradiso a seguito del suo atto di superbia contro
Dio e conficcato al centro del globo fino alla vita.
Giganteschi gradoni scandiscono i margini dell’Inferno,
formando nove ripiani concentrici, i cerchi, all’interno
dei quali sono puniti i dannati; i margini di questi enormi scalini sono sconnessi e franati per il terremoto che
accompagnò la morte di Cristo.
• Nella prima zona, denominata Antinferno o “vestibolo”, si trovano gli ignavi, cioè i pusillanimi per mancanza di volontà attiva; essa è divisa dall’Inferno vero e
proprio dal fiume Acheronte, attraverso cui il nocchiero
Caronte traghetta le anime dei dannati.
• Il primo cerchio è costituito dal Limbo, dove sono
confinate le anime dei bambini morti senza aver ricevuto il battesimo e dei virtuosi che vissero prima dell’avvento del Messia (tranne coloro che furono liberati da
Cristo, disceso agli inferi dopo la resurrezione, perché
credettero alla sua venuta); qui si trovano, relegati in
un nobile castello, anche i grandi dell’antichità (scrittori,
filosofi ed eroi). Le anime del Limbo non subiscono
pene materiali: la loro dannazione consiste nel desiderio irrealizzabile di vedere Dio.
Dopo il Limbo ha inizio l’Inferno vero e proprio, la cui
architettura viene sommariamente spiegata da Virgilio a
Dante nel canto XI. L’ordinamento – fondato sulla dottrina cristiana e sull’Etica Nicomachea di Aristotele – si
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