La selva oscura e il colle
Canto II
Porta dell’Inferno
Luogo e tempo
Pendio tra il colle e la selva oscura; sera di venerdì 8 aprile 1300
Personaggi
Dante, Virgilio
È ormai sera. Dante si prepara a intraprendere il suo viaggio ultraterreno e invoca l’aiuto delle Muse, affinché lo
assistano nel riferire ciò che vedrà. Poi si rivolge a Virgilio,
ricordando che solo due illustri personaggi hanno avuto
il privilegio di recarsi da vivi nell’aldilà: Enea, progenitore
della stirpe che avrebbe fondato Roma, e san Paolo, che vi
andò per trarre argomenti di sostegno alla fede in Cristo.
Dante non si ritiene all’altezza né dell’uno né dell’altro:
per quale motivo dovrebbe ripercorrere la loro impresa?
Ascoltati questi dubbi, Virgilio rimprovera il pellegrino
Amos Nattini, Inferno II, 1923.
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per la sua viltà, la stessa che distoglie gli individui dal
compiere il loro dovere; gli rivela poi che è stata Beatrice
a chiedergli di intervenire in suo favore, dopo che santa
Lucia, per conto della Vergine Maria, le aveva chiesto di
aiutare l’uomo che l’aveva tanto amata. Come è possibile
dubitare e lasciarsi dominare dalla paura di fronte alla benevola protezione di queste tre sante donne? Rassicurato
dalla spiegazione di Virgilio, Dante ritrova forza e coraggio e manifesta alla sua guida la ferma volontà di riprendere il cammino.