I SAPERI fondamentali audiolettura IL MEDIOEVO Il termine Medioevo, che significa età di mezzo , indica il periodo tra la caduta dell Impero romano d Occidente (476) e la seconda metà del XV secolo. Il potere è frammentato: la società feudale si divide in guerrieri, uomini di Chiesa e contadini; in essa, i vassalli combattono per i sovrani in cambio di terre e castelli (feudi). Dopo l anno Mille inizia una ripresa economica. Nascono i comuni, scissi al loro interno delle fazioni dei guelfi (fedeli al papa) e dei ghibellini (vicini all imperatore) che si contendono il potere. La Chiesa è in lotta con l Impero: essa promuove guerre di conquista (le crociate) ma vive anche una fase di rinnovamento con la diffusione degli ordini mendicanti. LA CULTURA MEDIEVALE LE CORTI E I COMUNI Il pensiero medievale è dominato dalla religiosità cristiana: i piaceri terreni sono disprezzati perché corrompono l uomo e lo allontanano da Dio. Gli autori classici sono considerati anticipatori dei messaggi cristiani; la natura viene intesa come un libro ricco di simboli da decifrare e i filosofi discutono sulla possibilità di conciliare fede e ragione. I monasteri sono i centri in cui si conserva e si diffonde il sapere. L intellettuale del Medioevo s identifica con l ecclesiastico e le materie di studio sono le sette arti liberali . Dall XI secolo nascono le scuole laiche, e tra il XII e il XIII secolo le università. Dall XI secolo nelle corti dei signori feudali si diffonde l ideologia cavalleresca, che promuove valori eroici, lontani da quelli esaltati dalla predicazione religiosa. Nel Nord della Francia, nascono in lingua d o l le canzoni di gesta (come la Chanson de Roland), che celebrano le doti dei cavalieri, i valori della cristianità e dell amore idealizzato per la donna. Il tema dell amore lega l intera produzione cortese in lingua d oc, diffusa dai trovatori nel Sud della Francia. Nei Comuni, l ascesa della borghesia mercantile crea una nuova mentalità, che esalta l intraprendenza, il denaro e l individualità. I GENERI 52 La poesia amorosa si diffonde con la Scuola siciliana. Tematiche e metri della Scuola siciliana vengono ripresi in Emilia e in Toscana dove si afferma la poesia siculo-toscana e poi il «dolce stil novo . La poesia comico-realistica si oppone a quella seria e colta dei poeti d amore, mediante una satira violenta e un linguaggio scurrile. La poesia religiosa nasce in volgare umbro. La poesia didattico-allegorica punta a educare il lettore, con raccomandazioni sulla vita quotidiana e consigli pratici. La produzione di prosa in volgare è invece limitata: si segnalano i trattati, le cronache e le storie cittadine, le memorie personali e i libri di viaggio. Il Novellino dà origine alla tradizione novellistica.