I SAPERI fondamentali audiolettura CONTRO IL La letteratura antiaccademica, che affonda le proprie radici CLASSICISMO nella poesia comico-realistica del XIII secolo, rifiuta i canoni della tradizione classica: all esaltazione del bello preferisce la rappresentazione del comico e del difforme. A divenire oggetto di parodia è soprattutto il modello petrarchista imposto da Bembo, considerato troppo artificioso e astratto. Gli Anticlassicisti, letterati di mestiere, esprimono posizioni estranee alla cultura cortigiana: rappresentano il mondo contadino e quello cittadino nella totalità dei loro aspetti. Lo stile è prosastico e abbondano le espressioni colorite, i giochi di parole e i doppi sensi, attinti anche dal lessico dialettale e vernacolare. La letteratura anticlassicista si concretizza in forme e generi diversi: lirica (Burchiello e Berni, con utilizzo di capitolo e sonetto caudato ), trattatistica (Aretino), epica (Folengo), teatro (Ruzante). GLI AUTORI Burchiello (1404-1449) Domenico de Giovanni, detto Burchiello per l abitudine di scrivere versi alla burchia (alla rinfusa), è promotore di una poetica del nonsenso e dell assurdo, ricca di riferimenti polemici e atteggiamenti antireligiosi lontani dalla compostezza cortigiana. Francesco Berni (1497 ca-1535) Compone liriche satiriche sulla vita di corte, concentrandosi su oggetti e tematiche di norma esclusi dalla trattazione lirica: si tratta infatti di una poesia aperta ad un lessico variegato e caratterizzata da trovate umoristiche e sottintesi osceni. Pietro Aretino (1492-1556) un anticlassicista dalla vena aspra e polemica che produce trattati, opere teatrali e cavalleresche, testi satirici e scabrosi. La sua scrittura ricerca effetti sorprendenti e sperimenta un ampia gamma di soluzione e registri. Teofilo Folengo (1491-1544) Il monaco benedettino Teofilo Folengo utilizza il maccheronico, lingua che innesta il lessico volgare sulla struttura morfologica e sintattica del latino. Nel Baldus, parodia linguistica del modello virgiliano, assistiamo a un rovesciamento dell epica cavalleresca e dei canoni della scrittura ufficiale. Nel descrivere dal basso un mondo carnevalesco dominato da passioni materiali, l autore sovverte i valori cortigiani grazie al suo gusto per l eccessivo e l iperbolico: l effetto comico è dato dallo scontro fra la conoscenza della tradizione letteraria e la rappresentazione grottesca della realtà. Ruzante (1496 ca - 1542) La produzione di Ruzante è caratterizzata da un forte realismo descrittivo e dalla scelta linguistica del pavano. autore di diverse commedie dalla comicità violenta e amara, attraverso cui racconta il mondo autentico delle campagne in contrapposizione a quello artificioso della città. 214