I SAPERI fondamentali audiolettura IL CONTESTO STORICO L UOMO E LA REALT TERRENA Il XV secolo è teatro di grandi mutamenti politici: le monarchie nazionali si rafforzano provocando il declino della Chiesa e dell Impero. L Italia resta divisa in Stati regionali e passa sotto il controllo spagnolo. Nel 1517, con le 95 tesi di Martin Lutero ha inizio la Riforma: nascono i movimenti protestanti e termina l unità religiosa in Europa. Secondo la nuova concezione antropocentrica, l uomo è protagonista di un epoca di rinnovamento: l umanista non pone limiti alla conoscenza e analizza la realtà mediante un nuovo spirito critico. La morale cristiana viene integrata ai principi della filosofia di Platone e si afferma il Neoplatonismo. La cultura umanista raggiunge la piena maturazione con il Rinascimento, un epoca che, attraverso il libero pensiero, vince le superstizioni e la cupa religiosità del medioevo. LA CULTURA Gli intellettuali umanisti rintracciano nei testi degli autori classici un modello di valori attraverso cui osservare la natura umana. L imitazione del passato consiste nel recupero moderno dello spirito antico e genera un nuovo culto della bellezza e della creatività. Nasce la filologia, disciplina che ha lo scopo di ricostruire i testi antichi nella forma originaria. Il dialogo, l operosità e la condivisione costituiscono i cardini del sistema educativo umanista. Nella visione laica dell Umanesimo, la vita è in balìa dai capricci del destino che l uomo può fronteggiare grazie alle proprie virtù. Nel Rinascimento prevale una concezione più pessimista dell esistenza: ordine e armonia possono essere sconvolti dall imprevedibilità degli eventi. LA LINGUA Mentre il latino continua ad affermarsi come lingua della letteratura, il volgare acquisisce dignità letteraria: nel 1441 il Certame coronario sancisce il primato della lingua toscana. Nel Rinascimento si discute sulla scelta della lingua letteraria: secondo Pietro Bembo la lingua scritta deve seguire il modello di Petrarca per la poesia e quello di Boccaccio per la prosa. I GENERI Il genere che meglio esprime la rivoluzione del pensiero umanisticorinascimentale è il trattato. L epistolografia, sul modello di Petrarca e Cicerone, contribuisce alla creazione di una comunità degli intellettuali; con la storiografia si racconta la storia di Firenze e dell Italia. Nella novellistica, il Decameron è il modello da imitare. In poesia, l imitazione del Canzoniere dà inizio al Petrarchismo. Il genere bucolico viene rinnovato attraverso il romanzo pastorale e i poemetti. Grazie alla ripresa della materia carolingia e bretone, rivive anche il poema cavalleresco. Nel teatro rinascimentale, la tragedia imita gli autori classici; la commedia si sofferma sulla riflessione problematica. 44