La La letteratura corrente medicea Ben venga primavera che vuol l uom s innamori (Angelo Poliziano) Lorenzo de Medici Angelo Poliziano Nella seconda metà del Quattrocento, sotto la signoria dei Medici, Firenze aspira a diventare la nuova Atene moderna, il luogo più civile d Europa, una città dell uomo dove i cittadini convivono nella pace e nel culto dell arte. Arte ce di questo ideale, Lorenzo il Magni co stimola una produzione lirica che esalti l armonia, la gioia di vivere e la bellezza. Mentre viene meno l impegno politico degli Umanisti dei primi decenni del secolo, si affermano il divertimento, la frivolezza, la celebrazione corale del gioco e del piacere: un otium dignitoso e apparentemente spensierato, sotto la cui super cie si coglie però un larvato sentimento di malinconia e inquietudine.