Il genere Il poema cavalleresco qualunche nel mondo è più orgoglioso, è da Amor vinto, al tutto subiugato (Matteo Maria Boiardo) Luigi Pulci Matteo Maria Boiardo Le storie di Carlo Magno e dei suoi paladini e le avventure di re Artù e dei cavalieri della Tavola Rotonda non cessano di appassionare il pubblico anche dopo il tramonto della civiltà feudale, di cui sono state lo specchio più fedele, dal punto di vista sia religioso sia sociale. Le straordinarie vicende di guerra e d amore dei cicli carolingio e bretone continuano infatti a catturare l attenzione degli ascoltatori ben oltre il XII secolo, da quando frotte di cantastorie, giullari e canterini itineranti ne tramandano la memoria, grazie a semplici volgarizzamenti, nelle piazze dei villaggi italiani. Più tardi, nel XV secolo, le imprese cavalleresche vengono narrate anche da poeti di grande valore, capaci di coinvolgere la raffinata platea delle corti.